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Il norvegese festeggia a Gstaad il terzo titolo del 2021 sulla terra battuta, il quarto in carriera. Su questa superficie nessuno ha vinto più match di lui negli ultimi due anni.
di Alessandro Mastroluca | 25 luglio 2021
Dal 2020, nessuno ha vinto più del norvegese Casper Ruud sulla terra rossa. Il norvegese con la miglior classifica di sempre ha conquistato a Gstaad la 41ma vittoria dell'ultimo anno e mezzo e il quarto titolo ATP in carriera. Ruud, numero 14 del mondo, ha sconfitto 63 62 il ventenne francese Hugo Gaston, dal tennis creativo ma troppo leggero, nella seconda finale più giovane nell'era Open nel classico torneo svizzero post-Wimbledon.
Sul Centrale intitolato a Roy Emerson, australiano che organizza da anni settimane di allenamento per giovani giocatori nel lussuoso Gstaad Palace, Ruud ha dato una notevole dimostrazione di sicurezza nel primo set. Ma nel secondo il mancino francese, capace l'anno scorso di mandare in confusione Dominic Thiem e di batterlo in cinque set a suon di palle corte, ha alzato livello di gioco e intensità nelle variazioni di ritmo.
Gaston, l'ottavo giocatore della NextGen a centrare una finale nel 2021, non ha avuto però vere occasioni per sognare in grande, a parte le chances del controbreak non trasformate nel sesto gioco del secondo set. Il francese ha giocato alcuni dei punti più spettacolari della sua partita, ma Ruud ha fatto valere l'esperienza, evitando che Gaston lo agganciasse sul 3-3. Con questo trionfo, Ruud rende sempre più forte la sua candidatura per un posto alle Nitto ATP Finals a Torino. Il norvegese è nono nella Race to Turin, ma ora ha meno di 200 punti da recuperare su Hubert Hurkacz, ottavo, che oggi sarebbe l'ultimo direttamente ammesso a Torino.