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L'argentino Santiago Fa Rodriguez Taverna, entrato per la prima volta quest'anno tra i primi 250 del mondo, debutterà nel circuito maggiore. Durante la pandemia, stava per abbandonare il tennis
di Alessandro Mastroluca | 19 maggio 2022
Santiago Fa Rodriguez Taverna non ha ancora mai giocato a un livello superiore ai Challenger. Il suo debutto nel circuito maggiore avverrà al Roland Garros. Il 22enne argentino ha infatti superato le qualificazioni battendo lo slovacco Filip Horansky 4-6 6-2 6-3, il kazako Timofej Skatov 7-5 6-1 e il bulgaro Dimitar Kuzmanov 6-4 3-6 6-3.
Eppure durante la pandemia, ha raccontato su Twitter il giornalista Marcos Zugasti che collabora anche con i siti dell'ATP e della Coppa Davis, aveva pensato di smettere di giocare. Ha vissuto quegli anni con un senso di spaesamento, aveva perso la passione per il gioco, sentiva di non avere più una direzione. Una sensazione comune, peraltro, a molti giovani, non solo fra gli atleti.
Non voleva spostarsi da Pilar, dove vive, a Buenos Aires, dove è nato e dove ancora c'è la sua famiglia, per timore di contagiarli. Così per un paio di settimane, racconta ancora Zugasti, è andato ad allenarsi a Zarate con il suo allenatore Kiko Fernández e i giocatori del circolo che l'ha ospitato. Nell'estate del 2021 ha giocato per 14 settimane gli ITF a Monastir, in Tunisia.
A gennaio di quest'anno, poi, a Buenos Aires ha vinto il suo primo Challenger. Ha guadagnato 50 punti grazie alla vittoria in finale sul connazionale Facundo Diaz Acosta, allora numero 338 del mondo. E' entrato così per la prima volta tra i primi 250 nel ranking ATP.
Soprannominato "El Duke", a Parigi si è presentato per le qualificazioni del Roland Garros da solo. Viaggia senza coach, senza un team- Ha dato biglietti a un gruppetto di amici, di persone conosciute grazie al tennis. E può continuare la sua rivoluzione nella Parigi che resta sempre speciale per i tennisti argentini.