Un ragazzo perbene, il miglior allievo che un coach di tennis possa avere, un pezzo di storia del tennis italiano che finisce in archivio. Andreas Seppi da Caldaro ha detto basta dopo oltre 20 anni di onorata attività. Ventanni trascorsi in giro per il mondo a lottare e a combattere punto a punto con alcuni dei più grandi campioni della racchetta.
Ha battuto Rafael Nadal sul veloce di Rotterdam 2008, ha eliminato Roger Federer all'Open d'Australia 2015 giocando il miglior match della carriera, è stato il primo italiano a vincere un torneo Atp sull'erba ed è arrivato al numero 18 del ranking mondiale. Ma tra i tanti record stabiliti da Andreas Seppi, mi piace ricordarne quattro.
Andreas Seppi è stato il primo italiano nell'Era del computer a concludere 15 stagioni consecutive tra i primi 100 giocatori del mondo. In questa speciale classifica l'altoatesino è il 14° di un elenco che comprende oltre 1000 tennisti: hanno fatto meglio di Seppi soltanto Roger Federer (23 anni di fila nei top 100), Rafael Nadal (20), Feliciano Lopez (19), Richard Gasquet, Novak Djokovic e Gael Monfils con 18, Jimmy Connors, Ivan Lendl, Philipp Kohlschreiber, Fernando Verdasco e Stanislas Wawrinka con 17, John McEnroe e David Ferrer con 16.
Per numero di tornei del Grande Slam disputati invece Andreas Seppi, con 67, è il nono di ogni epoca: primi sono Feliciano Lopez e Roger Federer con 81, terzo Fernando Verdasco con 71, quarto Fabrice Santoro con 70, quinto Mikhail Youzhny con 69, sesti Philipp Kohlschreiber, Novak Djokovic e Richard Gasquet con 68, nono proprio Seppi che ha giocato uno Slam più di Rafael Nadal e di Lleyton Hewitt.
L'altro record assoluto che detiene Seppi è quello di essere il tennista italiano ad aver giocato il maggior numero di partite nei tornei del Grande Slam. L'altoatesino ha giocato 130 partite negli Slam con un bilancio di 63 vittorie e 67 sconfitte. Seppi è davanti a Nicola Pietrangeli che ne ha giocate 125, e Fabio Fognini che invece è a quota 122.
Infine l'ultimo. Nella seconda giornata dell'Open d'Australia 2007 Andreas Seppi sfidò lo statunitense Bobby Reynolds. L'incontro iniziò tardissimo e Andreas Seppi vinse per 6-1 6-7 6-7 7-6 6-3 in 3 ore e 59 minuti. A passare alla storia fu l'ora della conclusione del match: le 3:34 della notte, o meglio della mattina presto del 17 gennaio, quando i primi bagliori dell'alba stavano di nuovo illuminando Melbourne Park.
