-
Eventi internazionali

Tsitsipas, la rivincita è servita. Medvedev rischia ma passa

Il greco batte Humbert, che l'aveva sconfitto nel torneo olimpico di Tokyo. La pioggia aiuta Medvedev, che ribalta la partita con Bublik e potrebbe sfidare al terzo turno Sinner

di | 11 agosto 2021

Aveva un conto in sospeso, Stefanos Tsitsipas, con Ugo Humbert e la sorte. Al torneo olimpico, aveva vinto il primo set, perso il secondo al tiebreak cadendo nel corso dell'ultimo punto, e non aveva più potuto competere ad armi pari nel terzo. A Toronto vince il primo set, perde il secondo dopo un tiebreak durato 22 minuti in cui manca cinque match point, ma non cade. "Mi sono preso una pausa, mi sono andato a rinfrescare. Quel che era successo, era successo. Non volevo che qualcosa potesse condizionarmi mentalmente" ha detto Tsitsipas. L'equilibrio fa la differenza. 

Nel suo match d'esordio al Masters 1000 di Toronto, il neo numero 3 del mondo batte Ugo Humbert 6-3 6-7(13) 6-1. Festeggia così la vittoria numero 43 in stagione, più di ogni altro nel 2021. "E' una questione di spirito combattivo, non sono uno che molla" ha detto il greco.

Il tiebreak del secondo set è il momento chiave della partita. Humbert, mancino di Metz che quest'anno ha vinto il titolo a Halle, ha chiuso al quarto set point. Ma ha avuto un classico e pericoloso momento di rilassamento all'inizio del terzo parziale.

Tsitsipas ne ha approfittato, ha vinto cinque game di fila e chiuso il match alla settima chance, dopo due ore e 36 minuti. "Penso di aver mostrato una grande forza mentale per superare il durissimo tiebreak" ha ammesso il greco.

Al terzo turno, Tsitsipas aspetta il vincente del derby russo fra Karen Khachanov, che ha eliminato Cameron Norrie, e Aslan Karatsev. "Ci conosciamo, abbiamo passato del tempo insieme di recente" ha detto Khachanov. "Aslan è in crescita da inizio anno, sta mostrando un gran tennis e un forte potenziale. Sarà un avversario molto duro però mi sento preparato, mentalmente e fisicamente".

Faccia da grande: Tsitsipas ci prova!

A guidare il gruppo russo a Toronto c'è sempre Daniil Medvedev, testa di serie numero 1. Qui due anni fa centrò la sua prima finale in un Masters 1000. Fu l'inizio di una serie di sei finali in sei tornei consecutivi che gli ha cambiato la carriera. In quella striscia di tornei, ha vinto il primo "1000" a Cincinnati e messo paura a Nadal nel suo primo match per il titolo in uno Slam.

Il numero 2 del mondo deve ringraziare anche la pioggia, che gli ha dato più tempo per riordinare le idee contro il kazako Alexander Bublik. Ha dovuto estrarre il meglio del suo repertorio tennistico, infatti, prima di completare il quarto successo contro un avversario che ha reso la ripetitività dell'imprevedibilità il suo marchio di fabbrica.

"La pioggia mi ha aiutato molto" ha ammesso Medvedev, dopo il 4-6 6-3 6-4 con cui ha inaugurato il suo cammino in Canada. "Prima della sospensione non stavo giocando bene. Quando siamo rientrati è cambiato tutto. Non so se con l'umidità siano cambiate le condizioni, ma nella seconda parte del match non ho dovuto salvare nemmeno una palla break".

Medvedev sarà l'avversario di Jannik Sinner, fresco di titolo a Washington, se l'altoatesino batterà all'esordio James Duckworth.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti