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Swiatek passeggia su Raducanu a Indian Wells: è nei quarti

Non c'è quasi mai partita fra la britannica e la polacca n.1 del mondo, che continua la corsa in difesa del titolo al WTA 1000 californiano e affronterà Cirstea che ha eliminato a sorpresa Garcia. Kvitova salva quattro match point a Pegula e la estromette

di | 15 marzo 2023

Quattro game e due palle break è il misero bottino raccolto da Emma Raducanu nel match contro Iga Swiatek. Con un'altra vittoria in due set la polacca n.1 del mondo, che quest'anno non ha mai disputato un incontro finito al terzo, è approdata ai quarti di finale sul cemento di Indian Wells facendo un altro passo verso la difesa del titolo del "BNP Paribas Open". 

Dimenticata immediatamente la vittoria più sudata contro Andreescu di 24 ore prima, la 21enne di Varsavia ha offerto un'altra prestazione di una solidità unica nel circuito nonostante la britannica, in via di ripresa dopo un inizio di stagione tormentato dal punto di vista fisico e di risultati, fosse entrata bene in partita. L'ex campionessa US Open 2021, n.77 del ranking, dopo aver annullato due palle break nel suo primo turno di servizio ne ha fronteggiate altrettante a suo favore nel game successivo. Non ne vedrà altre per tutto il resto dell'incontro

Il doppio fallo con cui Raducanu manda Swiatek 0-40 nel sesto gioco è già una prima resa, e gli occhi dal taglio orientale della multiculturale stellina di Sua Maestà si alzano spesso al cielo probabilmente domandando a chi governa le leggi della natura come fare per battere la propria avversaria. Non ci sono molti modi, Swiatek continua a servire divinamente (finirà con il 70% di prime in campo da cui trarrà l'88% di punti) e in risposta non lascia neanche le briciole. Concedendo a Raducanu solo il game in apertura di secondo set, la regina del tennis femminile chiude strappandole la battuta altre tre volte e andando a stringerle la mano a rete dopo un'ora e 24 minuti di partita.

 

Iga Swiatek (foto Getty Images)

Swiatek prosegue così il proprio cammino per diventare la prima giocatrice a completare la doppietta a Indian Wells dai tempi di Martina Navratilova nel 1991 e cancellare la sconfitta nella prima finale WTA 1000 della stagione a Dubai. La classe 2001 affronterà per un posto in semifinale Sorana Cirstea, che nel proprio match di ottavi ha fatto cadere a sorpresa la testa di serie n.5 Caroline Garcia. La romena, n.83 del mondo, si è imposta 64 46 75 dopo due ore e 23 di partita ottenendo al terzo tentativo la prima vittoria in carriera contro la francese che si presentava con tutti i favori dei pronostici essendo la giocatrice leader nel tour per numero di vittorie, ace, vincenti e punti conquistati a rete.

"Ricordo molto bene il nostro primo incontro - ha dichiarato Cirstea parlando della prossima sfida contro Swiatek -, è stato un match incredibile e solitamente non parlo così delle mie sconfitte. Da quel momento lei è semplicemente decollata e adesso sta giocando in maniera impressionante". La partita in questione è il quarto turno dell'Australian Open vinto nella passata stagione dalla polacca in rimonta per 57 63 63. "È una giocatrice completa, si muove benissimo, non ha difetti nel suo gioco. Dal mio punto di vista, è quella che si muove meglio nel circuito. É davvero difficile trovare una debolezza nel suo gioco. Mi piace Iga, penso che lei sia la ragazza più dolce di tutte e un modello incredibile" ha concluso la 32enne di Bucarest. 

A dir poco incredibile è anche il match andato in scena fra la testa di serie n.3 Jessica Pegula e la n.15 Petra Kvitova. A spuntarla è stata la veterana ceca, che si è imposta 62 36 76(11) in una delle partite più incredibile di questo inizio di stagione avendo dovuto salvare quattro match point di cui tre nel tie-break.

Kvitova, che torna tra le migliori otto giocatrici del torneo californiano per la prima volta dal 2016, è diventata la quarta di sempre a raggiungere 35 volte i quarti in un WTA 1000. 

 

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La gioia di Petra Kvitova (foto Getty Images)

 

La mancina di Bilovec affronterà per centrare per la prima volta le semifinali a Indian Wells la greca n.7 del seeding Maria Sakkari, finalista nella passata edizione, che nel proprio match ha superato 64 57 63 l'altra ceca Karolina Pliskova (testa di serie n.17). Le due giocatrici si sono già affrontate in questo torneo, con la 27enne di Atene che si è imposta in due set al terzo turno della passata edizione portando sul 2-2 il computo dei testa a testa.  

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