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Wimbledon: Seppi sorride, Sinner saluta. L'oscurità ferma Fognini

Nella giornata di apertura, dedicata alla parte alta del tabellone presidiata da Djokovic, Andreas supera in quattro set il portoghese Joao Sousa: Jannik battuto dall’ungherese Fucsovics. Subito fuori anche Cecchinatto, sconfitto dalla wild card di casa Broady, e Travaglia, eliminato dallo spagnolo Martinez. Sospeso per oscurità il match di Fabio con l'azzurro avanti due set a zero. Martedì toccherà poi alla parte bassa del draw, quella di Medvedev, dove sono stati sorteggiati Berrettini, Mager, Sonego, Musetti e Caruso

di | 28 giugno 2021

Jannik Sinner a Wimbledon (foto Getty Imges)

Jannik Sinner a Wimbledon (foto Getty Imges)

E’ di Andreas Seppi la prima vittoria tricolore a Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sui campi in erba dell’All England Club. E nella prima giornata non poteva mancare la protagonista storica dei “The Championships”, la pioggia, che ha ritardato l’inizio del programma di cinque ore (si è giocato regolarmente solo sul Centrale e sul Campo 1 dotati di tetto).

Sorride Seppi, il veterano azzurro che sta giocando il 64esimo Slam consecutivo (65esimo complessivo). Il 37enne di Caldaro, n.90 ATP, ha battuto in rimonta all’esordio per 46 64 75 62, in tre ore ed undici minuti, il portoghese Joao Sousa, n.120 del ranking,

Il 32enne di Guimares era in vantaggio per 3-2 nei precedenti (nessuno sull’erba). Primo set piuttosto equilibrato: Seppi ha salvato due palle-break nel primo gioco ed una nel settimo, Sousa due nel sesto e due nell’ottavo. Nel nono game, però, Andreas ha combinato un mezzo disastro cedendo la battuta a zero e poco dopo il portoghese - alla settima presenza nel main draw (e decima complessiva) con gli ottavi raggiunti nel 2019 (stoppato da Nadal) come miglior risultato - ha chiuso 6-4 il primo set.

Nella seconda frazione l’altoatesino ha preso un break di vantaggio (2-0), lo ha restituito subito e poi nel decimo gioco ha messo a segno il break che gli ha permesso di pareggiare il conto (6-4). L’equilibrio è proseguito anche nel terzo set: Andreas ha provato l’allungo (2-0) ma è stato riagganciato subito (2-2). Nel dodicesimo game, però, il veterano azzurro è riuscito a strappare di nuovo la battuta al portoghese (alla terza palla utile) chiudendo per 7-5. Nel quarto set Seppi è stato bravo a tirarsi fuori dalla buca (0-40) nel quarto gioco ed in quello successivo ha centrato il break che ha poi confermato (4-1) archiviando la pratica per 6-2 senza più trovare resistenza.

Per l’altoatesino è la sedicesima partecipazione a Wimbledon dove ha raggiunto gli ottavi nel 2013 stoppato da Del Potro. Sui prati Andreas si trova piuttosto bene: un titolo per lui ad Eastbourne nel 2011, oltre a due finali (Eastbourne 2012 ed Halle 2015). Prossimo avversario lo statunitense Denis Kudla, n.114 ATP, promosso dalle qualificazioni, alla nona partecipazione con gli ottavi del 2015 (fermato da Cilic) come miglio risultato). Uno pari il bilancio dei precedenti tra l’azzurro e l’americano.

Sconfitta amara, invece, per Jannik Sinner, n.23 del ranking e 19 del seeding, che ha ceduto 57 63 75 63, dopo oltre tre ore di lotta, all’ungherese Marton Fucsovics, n.48 ATP, pagando a caro prezzo la poca esperienza sui prati (per il 19enne di Sesto Pusteria era la seconda partecipazione, la prima nel main draw: nona presenza, la quarta nel tabellone principale, invece, per il 29enne di Nyiregyhaza).

Uno pari il bilancio dei precedenti. In avvio il servizio è stato tutt’altro che determinante: Fucsovics ha preso un break di vantaggio ma lo ha restituito subito (1-1). Quindi è stato Jannik a provare l’allungo (3-1) ma con un parziale di 8 punti a 0 il magiaro lo ha riagganciato (3-3). Improvvisamente il servizio è diventato determinante e l’unica altra palla-break l’ha concessa Fucsovics nel dodicesimo gioco con Sinner che ne ha approfittato per assicurarsi il primo set (7-5). 

Jannik Sinner durante un cambio campo (foto Getty Images)

Nella seconda frazione il giovane altoatesino è tornato a commettere qualche errore di troppo, tirando a tutto braccio anche quando non era indispensabile, e soprattutto ha servito male. Fucsovics ne ha approfittato brekkandolo al quinto ed al settimo gioco (5-2): Sinner si è ripreso uno dei due break (5-3) ma l’ungherese ha pareggiato il conto dei set con un altro break (6-3).

Terza frazione molto equilibrata: l’ungherese, che ha cominciato a tenere meglio negli scambii prolungati, ha salvato due palle-break in avvio ed altre due nel settimo gioco ma a cedere il servizio proprio nel dodicesimo game, un break che gli è costato il set (7-5).

Jannik ha iniziato nel modo migliore i quarto set strappando la battuta al magiaro che però si è ripreso subito il break (1-1). Sinner ci ha riprovato nel quinto game (3-2) ma anche stavolta lo ha restituito in quello successivo (3-3). Fucsovics ha continuato a rispondere con palle senza peso sulle bordate dell’azzurro che ha sbagliato un colpo dopo l’altro permettendo all’ungherese di allungare sul 5-3. Jannik ha salvato con orgoglio e determinazione due match-point rispolverando il rovescio lungo linea ma sul terzo la prima di Fucsovics ha preso un pezzettino di riga. Giusto un pezzettino.

Marco Cecchinato (foto Getty Images)

Fuori anche Marco Cecchinato e Stefano Travaglia. Il 28enne palermitano, n.86 ATP, è stato sconfitto 63 64 60, in poco più di un’ora e tre quarti, dal britannico Liam Broady, n.143 del ranking, in gara grazie ad una wild card, all’ottava presenza, la terza nel main draw. Il siciliano, alla quarta partecipazione, dovrà aspettare il prossimo anno per provare a vincere il suo primo match sui prati londinesi.

Stesso discorso per il 29enne di Ascoli Piceno, n.88 ATP, eliminato 63 26 64 64, in due ore 42 minuti, dallo spagnolo Pedro Martinez, n.107 del ranking. Il 24enne di Alzira gioca sui prati di Church Road solo per la seconda volta, la prima nel tabellone principale: quarta partecipazione, terza nel main draw dove non ha mai superato un turno, invece, per il marchigiano.

La volèe di rovescio di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Sospeso per oscurità e rinviato a martedì il match di Fabio Fognini. Il 34enne di Arma di Taggia, n.31 del ranking e 26 del seeding, è in vantaggio per due set a zero con lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, n.39 ATP: 76(4) 62 il punteggio al momento dell'interruzione.

Per il 34enne di Arma di Taggia è la dodicesima presenza al Major britannico dove non è mai andato oltre il terzo turno, raggiunto peraltro in cinque occasioni (le ultime tre consecutive).

Ed il terzo turno rappresenta il miglior risultato anche per il 33enne di Barcellona, alla nona partecipazione.

Passando alla parte inferiore del draw, quella presidiata da Daniil Medvedev, c’è grande attesa per Matteo Berrettini, n.9 del ranking e 7 del seeding, che debutta contro l’argentino Guido Pella, n.59 ATP, mai affrontato in carriera.

Per il 25enne romano è la terza partecipazione ai “The Championships” dove vanta gli ottavi nel 2019 sconfitto da Federer. Per il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre due titoli sull’erba all’attivo: Stoccarda 2019 e Queen’s la scorsa settimana.

Sesta presenza invece per il 31enne di Bahia Blanca, con i quarti raggiunti nel 2019 come miglior risultato. Il vincente di questo match troverebbe al secondo turno o il qualificato olandese Van De Zandschulp o il qualificato francese Barrere.

Gettando uno sguardo in prospettiva, Matteo potrebbe trovare - secondo logica - lo statunitense Isner al terzo turno, il norvegese Ruud negli ottavi, il tedesco Zverev nei quarti mentre in semifinale Medvedev o Federer.

La volée di diritto di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Un tentativo di difesa di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Un altro azzurro amante dei prati è Lorenzo Sonego, n.27 del ranking e 23 del seeding, sorteggiato al primo turno contro il portoghese Pedro Sousa, n.121 ATP, mai affrontato in carriera.

Il 25enne torinese è alla terza partecipazione e non è mai andato oltre il primo turno ma sull’erba vanta il titolo ad Antalya nel 2019 e questa settimana è stato finalista ad Eastbourne. Quarta presenza, invece, per il 33enne di Lisbona, la prima nel tabellone principale.

Primo Wimbledon in assoluto per Lorenzo Musetti, che per sostenere l’esame di maturità ha dovuto rinunciare ai tornei di preparazione per Wimbledon. Il 19enne di Carrara, n.63 ATP, sulla carta - e non solo - ha “pescato” l’avversario più difficile, il polacco Hubert Hurkacz, n.18 del ranking e 14esima testa di serie, già superato quest’anno al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico.

Il 24enne di Woroclaw - protagonista di un grande avvio di stagione con i titoli a Delray Beach e a Miami (in finale su Sinner) - è alla terza partecipazione: nel 2019 è stato fermato al terzo turno da Djokovic.

Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Prima partecipazione al main draw (seconda complessiva) per Gianluca Mager, n.77 ATP, che deve vedersela con l’argentino Juan Ignacio Londero, n.129 del ranking: uno pari il bilancio dei precedenti. Il 27enne di Jesus Maria, non certo uno specialista dei prati, è alla quarta presenza, la seconda nel tabellone principale.

Avversario ostico invece per Salvatore Caruso, alla quinta partecipazione (la seconda nel main draw) che va a caccia della prima vittoria sui prati di Church Road: il 28enne di Avola, n.96 ATP, ha un esordio complicato contro il croato Marin Cilic, n.37 del ranking e 32 del seeding, mai affrontato in carriera.

Il 32enne di Medjugorje è un vero “giocatore da erba”: vanta due successi al Queen’s (2012 e 2018 e le finali del 2013 e 2017) oltre a quello di Stoccarda della scorsa settimana. A Wimbledon, dove gioca per la 14esima volta, vanta la finale del 2017, sconfitto da Federer, ed altri tre piazzamenti nei quarti.

RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
28 giugno - 11 luglio, 2021
£35.016.000 - erba

SINGOLARE

Primo turno

Andreas Seppi (ITA) b.. Joao Sousa (POR) 46 64 75 62

Pedro Martinez (ESP) b. Stefano Travaglia (ITA) 63 26 64 64

(wc) Liam Broady (GBR) b. Marco Cecchinato (ITA) 63 64 60

Marton Fucsovics (HUN) b. (19) Jannik Sinner (ITA) 57 63 75 63

(26) Fabio Fognini (ITA) c. Albert Ramos Vinolas (ESP) 76(4) 62 - sospeso per oscurità e rinviato a martedì

(7) Matteo Berrettini (ITA) c. Guido Pella (ARG) - martedì

Gianluca Mager (ITA) c. Juan Ignacio Londero (ARG) - martedì

(23) Lorenzo Sonego (ITA) c. Pedro Sousa (POR) - martedì

Lorenzo Musetti (ITA) c. (14) Hubert Hurkacz (POL) - martedì

Salvatore Caruso (ITA) c. (32) Marin Cilic (CRO) - martedì

Secondo turno

Andreas Seppi (ITA) c. (q) Denis Kudla (USA)

DOPPIO

Primo turno

Lorenzo Musetti/Benoit Paire (ITA/FRA) c. (3) Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (COL)

Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) c. Radu Albot/Nikoloz Basilashvili (MDA/GEO)

Gianluca Mager/Laslo Djere (ITA/SRB) c. (6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR)

Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich Fokina (ITA/ESP) c. (9) Kevin Krawietz/Horia Tecau (GER/ROU)

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. Filip Krajinovic/Matej Sabanov (SRB/CRO)

Andrea Vavassori/Andres Molteni (ITA/ARG) c. (14)  Raven Klaasen/Ben McLachlan (RSA/JPN)

ORDINE DI GIOCO

TABELLONE SINGOLARE MASCHILE

TABELLONE DOPPIO MASCHILE

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