
Chiudi
Nel primo torneo WTA del 2021, in corso sul cemento degli Emirati Arabi Uniti, la 23enne lombarda lascia solo tre giochi alla kazaka Shvedova. Subito fuori Stefanini, sconfitta dall'altra kazaka Rybakina, sesta favorita del seeding. Sfide live su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 07 gennaio 2021
Se la prima volta non si scorda mai Bianca Turati se lo ricorderà per un pezzo il suo match d'esordio nell’“Abu Dhabi WTA Women’s Tennis Open”, torneo WTA 500 dotato di un montepremi di 565.530 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dello Zayed Sports City International Tennis Centre di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, appuntamento che ha aperto la stagione 2021 del circuito WTA.
Alla sua prima apparizione in un main draw del circuito maggiore la 23enne di Barzanò (Lecco), n.318 del ranking, che si allena a Vincenza con Massimo Sartori (insieme alla gemella Anna), ha liquidato 61 62, in un'ora e 18 minuti di partita, la kazaka Yaroslava Shvedova, 33enne di origini moscovite, attualmente senza classifica WTA e in gara con il ranking protetto..
Contro una delle tante mamme del tour - Shvedova nell’ottobre 2018 ha dato alla luce due gemelli: è rientrata un anno fa a Doha ma poi non ha più giocato - Turati ha iniziato con grande determinazione, recuperando ogni palla e costringendo la sua avversaria a muoversi molto, con la conseguenza di trovarsi velocemente sul 4-0, nonostante quattro palle-break annullate (una nel secondo gioco e tre nel quarto). Seppure a fatica Shvedova ha tenuto un turno di servizio ma la 23enne lombarda ha archiviato il primo set con un altro break e soprattutto dopo essersi aggiudicata quatto dei cinque game decisi ai vantaggi.
Nella secondo parziale Bianca ha trovato continuità al servizio, ha messo in campo tutto il suo repertorio di colpi - a cominciare dal bel rovescio ad una mano - ha centrato il break al quarto gioco replicando poi nell’ottavo. La 33enne nata a Mosca è apparsa piuttosto lenta ed ha pagato a caro prezzo il non aver praticamente giocato negli ultimi tre anni. Bravissima però Bianca a non concederle spazio per rientrare, ad annullare tutte e sei le palle-break concesse nella prima frazione e a non farsi innervosire dagli otto doppi falli commessi (cinque nel primo set e tre nel secondo).
Ad Abu Dhabi la tennista lombarda n.318 del WTA, è partita dalle qualificazioni dove ha superato la statunitense Catherine Harrison, n.204 WTA ed ottava testa di serie delle “quali”, e Martina Caregaro, n.305 del ranking e 14esima testa di serie: ora dopo il successo su Shvedova è già sicura di entrare nelle prime 300 (virtualmente al momento è n.276), naturalmente best ranking. Prossima avversaria per lei la russa Veronika Kudermetova, 23enne di Kazan, n. 46 WTA, mai affrontata in carriera.
Classe 1997 - compirà 24 anni il prossimo 17 gennaio - Bianca è nata a Como ma risiede a Barzanò (Lecco): ha iniziato a giocare a tennis all’età di 6 anni insieme alla sorella gemella Anna. Il primo maestro è stato Maurizio Usuelli: poi dagli 11 anni le sorelle Turati si sono allebate a Seregno con Alessandro Moroni. Fino ai 14 anni sono state combattute nello scegliere tra sci e tennis, optando poi per racchette e palline.
A cavallo del 2015 sono state seguite anche da Riccardo Piatti e Massimo Sartori a Bordighera: quell’anno Bianca a Melbourne era nel box di Andreas Seppi il giorno della storica vittoria dell’altoatesino su Federer.
Nel 2016 la decisione, sempre in tandem con Anna, di andare a studiare negli Stati Uniti dove si sono affermate tra le migliori giocatrici NCAA (ottima esperienza quella dei college Usa che negli ultimi anni ha prodotto tenniste come Collins e Brady). Lo scorso anno Bianca si è laureata in Sport Managment alla Texas University di Austin e da allora ha potuto dedicarsi completamente al tennis, ma ha dovuto fare i conti anche lei con una stagione stravolta dalla pandemia (ad agosto ha conquistato lo scudetto con Lucca giocando in squadra con la sua grande amica Jessica Pieri).
Cresciuta ammirando Roger Federer tra gli uomini e Roberta Vinci tra le donne (il suo rovescio ad una mano ricorda molto quello della campionessa tarantina), fin qui in carriera ha vinto 8 titoli ITF, cinque in Italia e tre negli States tra cui quello nel “15mila” di Austin nel 2019 superando in finale la gemella Anna. Nel novembre di quello stesso anno ha firmato il best ranking, n.312 WTA.
Nulla da fare, invece, per Lucrezia Stefanini. Nel match che ha aperto il programma sul Centrrale la 22enne toscana di Carmignano, n.394 WTA, passata attraverso le qualificazioni (dove ha eliminato la croata Tena Lukas, n.256 del ranking e prima testa di serie delle "quali", e la rumena Irina Fetecau, n.309 del ranking e 15esima testa di serie, alla quale ha annullato 3 match-point) per conquistare il suo primo main draw WTA, ha ceduto all'esordio nel main draw per 61 63, in un'ora esatta di gioco, all'altra kazaka Elena Rybakina, n.19 del ranking e sesta favorita del seeding.
"Prima volta" in un tabelone principale WTA in diretta tv per Lucrezia, che aveva già affrontato una volta in carriera la 21enne moscovita, negli ottavi dell'ITF del'Antico Tiro a Volo di Roma nell'estate del 2018, uscendo sconfitta in tre set. In due anni e mezzo però Rybakina è letteralmente esplosa e Lucrezia se n'è accora nel primo parziale, dove è già stata brava ad evitare il "bagel" annullando un set-ball nel sesto gioco.
Nella seconda frazione Stefanini è riuscita ad entrare in partita e, dopo essersi ritrovata indietro 1-3, ha approfittato dell'unico, piccolo passaggio a vuoto della sua avversaria (break a zero nel sesto game) per riagganciarla sul 3 pari. La russa però si è ripresa immediatamente archiviando l'incontro con un parziale di 12 punti a 2. Per Rybakina 23 vincenti contro 21 gratuiti: per l'azzurra un vincente contro 11 gratuiti invece Per la tennista toscana comunque una trasferta negli Emirati Arabi indimenticabile.
Mercoledì fuori all'esordio nel main draw sia Martina Trevisan che Jasmine Paolini
Trevisan, 27enne mancina di Firenze, n.85 del ranking, è stata sconfitta per 63 63, in un'ora e 23 minuti di partita, dalla kazaka Yulia Putintseva, n.28 WTA e 13esima testa di serie. Partita strana questo primo confronto tra le due, che Martina ha iniziato con il piglio giusto ma che via via le è sfuggita di mano. La kazaka ha concesso tre palle-break (le prime due consecutive) nel secondo gioco del primo set, poi più nulla fino all’ultimo gioco quando Putintseva ha servito per il match e ne ha concesse altre due. L’azzurra da parte sua ha ricavato invece molto poco dal servizio: emblematico il quinto game della prima frazione quando ha ceduto la battuta dopo essere stata avanti 40-0. Un break che in pratica le è costato il set, anche se ha concesso un altro break nel nono gioco.
A cavallo dei due set Putintseva ha infilato un parziale di sei giochi di fila e dal 4-3 della prima frazione si è trovata avanti anche 3-0 nella seconda: da lì in avanti la kazaka si è limitata a controllare una Trevisan più aggressiva ma troppo fallosa. Nel nono game Yulia ha dovuto fare i conti con un po’ di “braccino” (due palle-break) ma Trevisan - non particolarmente fortunata - non ne ha approfittato e poco dopo ha alzato bandiera bianca su un lungolinea di diritto finito fuori.
Paolini, 25enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.96 WTA, è stata invece battuta per 64 62, in un'ora e dodici minuti, dalla canadese Leylah Fernandez, n.88 del ranking, mai affrontata in precedenza. Solo a sprazzi l’azzurra è riuscita a lavorare la palla in modo da impedire alla sua giovane avversaria di appoggiarsi. E le otto posizioni di differenza del ranking in campo sono sembrate molte di più. Nel primo set Jasmine è stata brava a riprendere un break di svantaggio (subìto nel quinto gioco) recuperando dal 2-4 al 4 pari prima di cedere nuovamente la battuta nel nono game consegnando di fatto il parziale alla 18enne canadese.
Nella seconda frazione Paolini ha incassato il break nel terzo gioco ma complice un doppio fallo della Fernandez se lo è ripreso immediatamente (2-2). L’azzurra però non è riuscita a dare continuità alla rimonta perdendo tutti gli ultimi quattro giochi.
Ad Abu Dhabi sono in gara quattro delle prime dieci giocatrici del mondo (e sette top 20). A guidare il seeding è la statunitense Sofia Kenin, n.4 del ranking e campionessa in carica dell'Australian Open, seguita dall’ucraina Elina Svitolina, n.5 WTA, dalla ceca Karolina Pliskova, n.6 WTA, e dalla bielorussa Aryna Sabalenka, n.10 WTA, che ha vinto gli ultimi due tornei del 2020 (Ostrava e Linz) riprendendosi un posto nell'élite mondiale.
SuperTennis trasmette in diretta e in esclusiva il primo torneo WTA del nuovo anno: sono previste fin dalla giornata di apertura oltre dieci ore di diretta, a partire dalle 7.00 del mattino.
Questa la programmazione:
giovedì 7 gennaio - LIVE alle ore 7.00, 9.00, 11.00, 13.00, 15.00 e 17.00; replica ore 22;
venerdì 8 gennaio - LIVE alle ore 7.00, 9.00, 11.00, 13.00, 15.00 e 17.00; replica ore 22;
sabato 9 gennaio - LIVE alle ore 7.00, 9.00, 11.00, 13.00, 15.00 e 17.00; replica ore 22;
domenica 10 gennaio - LIVE alle ore 7.00, 9.00, 11.00, 13.00 e 15.00; replica ore 22;
lunedì 11 gennaio - LIVE dalle ore 7.00, 9.00, 11.00 e 13.00 (quarti);
martedì 12 gennaio - LIVE dalle ore 9.00 (semifinali);
mercoledì 13 gennaio - LIVE dalle ore 9.00 (finale).
RISULTATI
“Abu Dhabi WTA Women’s Tennis Open”
WTA 500
Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
$565.530 - cemento
6 - 13 gennaio, 2021
SINGOLARE
Primo turno
(13) Yulia Putintseva (KAZ) b. Martina Trevisan (ITA) 63 63
(6) Elena Rybakina (KAZ) b. (q) Lucrezia Stefanini (ITA) 61 63
Leylah Fernandez (CAN) b. Jasmine Paolini (ITA) 64 62
(q) Bianca Turati (ITA) b. Yaroslava Shvedova (KAZ) 61 62
Secondo turno
(q) Bianca Turati (ITA) c. Veronika Kudermetova (RUS)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
Lucrezia Stefanini (ITA) b. (1) Tena Lukas (CRO) 46 64 62
(13) Jessica Pieri (ITA) b. Katarzyna Piter (POL) 64 60
(7) Despina Papamichail (GRE) b. Federica Di Sarra (ITA) 26 75 61
Bianca Turati (ITA) b. (8) Catherine Harrison (USA) 64 67(4) 61
(14) Martina Caregaro (ITA) b. Valeriya Strakhova (UKR) 63 63
Turno di qualificazione
Lucrezia Stefanini (ITA) b. (15) Irina Fetecau (ROU) 16 62 76(0)
(6) Anna Bondar (HUN) b. (13) Jessica Pieri (ITA) 46 75 75
Bianca Turati (ITA) b. (14) Martina Caregaro (ITA) 60 63