{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Lorenzo Musetti ha raggiunto i quarti di finale all'Argentina Open, l'ATP 250 di Buenos Aires in diretta su SuperTennis e SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 17 febbraio 2023
Mentre il cielo si fa nero e si alza un vento che promette pioggia, Lorenzo Musetti fa in tempo ad assicurarsi i quarti di finale all'Argentina Open di Buenos Aires. Il carrarino, solido e sicuro con il diritto, sempre padrone della partita, ha sconfitto 62 63 Pedro Cachin, numero 68 del mondo, nel primo match sulla terra rossa della sua stagione. "Non è stata una partita facile, mi sento bene fin dall'inizio. Qui mi sono sentito a casa fin da quando sono arrivato" ha detto l'azzurro.
Match point ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) February 16, 2023
P. Cachin vs. L. Musetti - Buenos Aires#tennis pic.twitter.com/9qvvoxTNs1
C'è vento e fa freddo a Buenos Aires. I tifosi intabarrati in giubbotti e cappucci non si scaldano di fronte a un Musetti glaciale nelle occasioni importanti, nei punti caldi della partita. Attacca sicuro con il diritto, il colpo su cui ha ammesso di aver fatto i progressi maggiori. Chiude Cachin nell'angolo sinistro, viene avanti e si prende così il primo break della partita (3-1). Gioca sempre in spinta, con movimenti leggeri, appoggi stabili e accelerazioni pesanti.
Gabriela Sabatini, presente anche al debutto di Carlos Alcaraz, osserva la partita una fila sopra Guillermo Coria, capitano di Coppa Davis sotto pressione dopo la figuraccia della fase a gironi dell'anno scorso e la sconfitta nel preliminare in Finlandia di due settimane fa. Il sollievo per il controbreak immediato di Cachin dura poco. L'argentino, infatti, tiene il servizio solo una volta nei quattro turni di battuta di un primo set senza storia, concluso in 37 minuti.
Nel secondo set Musetti perde il servizio per primo, ma ancora una volta si rivela molto più incisivo in risposta. Un infreddolito Diego Schwartzman non può che limitarsi a osservare il connazionale regalare l'immediato contro-break con un doppio fallo sulla palla break (1-1).
Il cielo è sempre più grigio sopra il Buenos Aires Lawn Tennis Club, ma c'è Musetti per illuminare la scena. Riflessi pronti, palle corte e volée in allungo, c'è tutto il repertorio artistico in bella mostra. Cachin si batte con orgoglio ma il break subito nell'ottavo gioco del secondo set segna di fatto la conclusione della partita. Musetti va a servire per il match, continua a spingere e forza Cachin all'ultimo errore di rovescio. Cala il sipario su una partita mai davvero in discussione.
Nei quarti, non prima delle 19.00 ora italiana, Musetti incontrerà il peruviano Juan Pablo Varillas, già sicuro grazie a questo risultato di tornare in Top 100 e di migliorare il suo attuale best ranking di numero 94. Secondo le proiezioni in tempo reale del ranking ATP, infatti, sarà almeno numero 86 del mondo la prossima settimana. "Non l'ho mai incontrato, devo concentrarmi sul mio tennis e giocare una partita solida come oggi" ha detto Musetti.
Varillas ha sconfitto 64 64 l'austriaco Dominic Thiem, ex numero 3 ATP, che l'aveva battuto nel suo ultimo quarto di finale ATP prima di questa settimana, a Gstaad l'estate scorsa. "Il mio piano era chiaro, volevo giocare nella maniera più aggressiva possibile - ha detto -. Dominic ti manda tanto indietro con il servizio e nello scambio. Ho cercato di togliergli tempo e di non perdere mai fiducia, perché è uno di quei giocatori che ti concedono poche occasioni. perciò devi sfruttarle al massimo".
Soddisfatto del suo livello di gioco, Varullas si gode questi risultati senza però sentirsi appagato. "Sono in un gran momento, ho più esperienza, un fisico migliore e più variazioni. E' un periodo importante ma voglio di più, non mi accontento - ha detto -. Andrò in campo nei quarti per dare tutto".
Già definito l'altro quarto di finale della parte bassa del tabellone, che vedrà di fronte il britannico Cameron Norrie e l'argentino Tomas Martin Etcheverry.
Nella parte alta, oltre alla sfida tra Carlos Alcaraz e Dusan Lajovic che si erano guadagnati mercoledì l'accesso ai quarti di finale, si incontreranno per un posto in semifinale Francisco Cerundolo, numero 30 del mondo, e Bernabe Zapata Miralles (74). L'argentino ha eliminato 62 61 lo spagnolo Jaume Munar, lo spagnolo ha sorpreso 63 61 l'ex Top 10 di casa Diego Schwartzman, sconfitto all'esordio per il secondo torneo di fila in Argentina.
Cerundolo, numero 1 d'Argentina, si trova evidentemente bene nella Cattedrale del tennis di Buenos Aires. Per la terza volta di fila, infatti, è arrivato almeno nei quarti di finale. Finalista nel 2021, partendo dalle qualificazioni, e semifinalista nel 2022, Cerundolo ha riconosciuto i suoi miglioramenti nelle ultime due stagioni. "Rispetto alla finale del 2021 ora ho un tennis più completo, sono migliorato dal punto di vista sia fisico che mentale - ha detto, come riporta il sito ufficiale dell'Argentina Open -. Il mio stile, nonostante in passato alcuni allenatori mi dicevano come giocare, non l'ho mai cambiato. Ho molto chiaro che tipo di giocatore voglio essere".