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Holger Rune si conferma campione a Monaco di Baviera nonostante problemi alla spalla e a una caviglia nel finale. Van de Zandschulp era avanti 5-2 40-15 e servizio nel terzo set
di Alessandro Mastroluca | 23 aprile 2023
Benché nel finale acciaccato e sempre più nervoso, Holger Rune si conferma campione a Monaco di Baviera. Il danese supera 64 16 76(3) Botic Van de Zandschulp che tre volte ha servito invano per il titolo e ha mancato quattro match point.
Il teenager danese festeggia il quarto titolo ATP in carriera su sette finali giocate, il primo del 2023. Imbattuto a Monaco di Baviera, due volte campione in due partecipazioni nelle quali non ha mai perso nemmeno un set, è il primo a trionfare nel torneo per due anni di fila dopo la doppietta del tedesco Alexander Zverev (2017-2018).
Nella giornata mondiale del libro, il finale di partita è da romanzo. Nel terzo set Van de Zandschulp sale 5-2 40-15, non sfrutta due match point e perde il servizio. Rune, già sofferente per un problema alla spalla, recupera fino al 4-5 e sulla palla break gli si gira la caviglia destra. Chiede un medical time-out, ma si infuria perché chiede che la caviglia gli venga fasciata. "Puoi fartela fasciare al cambio campo" gli risponde il supervisor.
Van de Zandschulp finisce per subire il secondo break di fila. Rune, visibilmente in difficoltà negli spostamenti verso destra, perde il servizio; l'olandese sale 6-5 e per la terza volta va a servire per il match. Il danese passa tutto il cambio campo a lamentarsi per il mancato accoglimento della richiesta di fasciatura. "E' una follia" continua a urlare, ma non chiede il medical time out.
Van de Zandschulp spreca altre due match point e per la terza volta subisce il break quando è andato a servire per il match. Si decide tutto al tie-break. Rune si aggrappa al servizio.
Match point ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) April 23, 2023
H. Rune vs. B. van de Zandschulp - Munich#tennis pic.twitter.com/WVG9kLf9R4
L'ultimo punto è emblematico. Van de Zandschulp continua a giocare verso il rovescio di Rune, che però da quella parte sente meno l'impatto dell'infortunio, e alla fine chiude con un passante lungolinea a campo aperto. E può stendersi sulla terra rossa di Monaco di Baviera per celebrare il successo. Applaude orgogliosa anche mamma Anneke, mentre Holger urla tutta la sua gioia liberatoria.
Anche l'anno scorso Rune aveva sconfitto Van de Zandschulp in finale, anche se l'olandese in quel caso si era ritirato sul 4-3 nel primo set per dolori al petto. E' la prima volta che in un torneo ATP si registra la stessa finale per due stagioni di fila dal 2022, dalla seconda sfida per il titolo tra lo spagnolo Roberto Bautista Agut e il georgiano Nikoloz Basilashvili a Doha.
A Van de Zandschulp resta il rimpianto per una grande occasione mancata. Il numero 29 del mondo ha accarezzato l'obiettivo del primo titolo ATP e la possibilità di diventare il quarto olandese in attività con almeno un trofeo all'attivo nel circuito maggiore dopo Robin Haase, Tallon Griekspoor e Tim van Rijthoven.