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Jannik parte bene e sale 4-1, ma subisce il ritorno del tedesco, prima testa di serie, che si prende la rivincita della sconfitta al Roland Garros e raggiunge l'atto conclusivo per la seconda settimana di fila
di Gianluca Strocchi | 24 ottobre 2020
Jannik Sinner si è fermato in semifinale - la seconda in carriera per lui a livello ATP - nel “bett1HULKS Championships”, nuovo torneo Atp 250 (montepremi di 325.610 euro) che si sta disputando per la seconda settimana consecutiva sul cemento indoor della Lanxess Arena di Colonia, in Germania.
A negare al 19enne di Sesto Pusteria, numero 46 ATP e in gara con una wild card, la prima finale nel circuito maggiore – ad un anno esatto di distanza dal penultimo atto disputato ad Anversa 2019 – è stato il tedesco Alexander Zverev, numero 7 del ranking mondiale e prima testa di serie del torneo, domenica scorsa vincitore del titolo nel primo appuntamento andato in scena in questo stesso palcoscenico: 76(3) 63 il punteggio con cui, in un’ora e 48 minuti, il 23enne di Amburgo si è preso la rivincita per la sconfitta in quattro set negli ottavi del Roland Garros, poco meno di tre settimane fa. "Mi era rimasta in testa quella partita - ha detto a caldo dopo il match -, oggi non volevo perdere. Jannik diventerà una superstar. Penso che sarà presto top 10 e giocherà per vincere i grandi tornei".
Zverev e Sinner a Colonia: la rivalità del futuro in foto
Il secondo testa a testa fra i due, dopo quello parigino – di certo bruciava ancora nella mente di Zverev, che attribuì la ragione della sconfitta a raffreddore e febbre - è iniziato subito su ritmi altissimi e con scambi di notevole intensità (nel terzo game un punto da 27 scambi, vinto dal Next Gen azzurro). E’ stato Sinner a strappare per primo la battuta all’avversario: dopo aver sventato tre palle-break di fila, con un paio di vincenti e un nastro fortunoso, il tedesco alla quarta chance ha dovuto incassare lo “strappo” (passante in corridoio sull’attacco di Jannik). Sotto 4-1 però Zverev ha reagito con veemenza alzando il livello del suo tennis: contro-break a zero (con urlo a scuotersi) e riaggancio sul 4-4, approfittando anche di un improvviso irrigidimento del 19enne di Sesto Pusteria, che ha perso le sicurezze iniziali. E dopo aver salvato due palle-break Jannik ha commesso un sanguinoso doppio fallo, che ha consegnato il 5-4 al 23enne di Amburgo. L’allievo di Riccardo Piatti è tornato a spingere da fondo riuscendo a recuperare il break per il 5-5. Però il suo servizio ha funzionato ad intermittenza e un doppio fallo e un rovescio in rete sono costati ancora uno “strappo”, sul 6-5 il tedesco è salito rapidamente 30-0, ma lì con due doppi falli da destra e altrettanti errori ha a sua volta regalato il 6-6. Nel “gioco decisivo” il giovane altoatesino ha commesso tre errori di rovescio, trovandosi sotto 6 a 2 e, dopo aver annullato il primo set point, un diritto sbagliato da Jannik dopo un grande recupero ha consentito a “Sascha” di far sua la prima frazione dopo un’ora di lotta.
In apertura di secondo set, mancata la palla dell’1-1, Sinner ha ceduto la battuta (rovescio lungo e poi volée bassa in rete), trovandosi rapidamente a dover inseguire sul 3-0 e poi 4-1 un rivale arrivato a punte di 225 km alla battuta. Dopo aver fronteggiato una palla per il 5-1 prima di accorciare sul 2-4, l’azzurro si è procurato due opportunità di contro-break per riaprire il discorso, non sfruttate, con Zverev a cogliere il 5-2 dopo un game durato oltre 10 minuti, con tanto di battibecco fra i due quando Jannik non ha gradito che il padrone di casa andasse a controllare dopo un servizio chiamato out dalla tecnologia. “Sascha” è rimasto lucido, sul 5-3 non ha tremato e facendo leva sulla prima di servizio ha staccato il pass per la seconda finale back-to-back a Colonia.
Reduce appunto dai quarti al Roland Garros, i primi in uno Slam da esordiente assoluto (la scorsa settimana aveva rinunciato al “500” di San Pietroburgo per un virus intestinale), a Colonia Sinner ha lasciato tre giochi all’esordio all’australiano James Duckworth, n.97 del ranking, ripescato come lucky loser, poi ha concesso più o meno lo stesso trattamento (quattro game) al francese Pierre-Hugues Herbert, n.82 del ranking, proveniente anche lui dalle qualificazioni, piegando quindi nei quarti con il punteggio di 63 06 64 l’altro francese Gilles Simon, n.58 della classifica mondiale. Grazie a questa semifinale Jannik da lunedì salirà al numero 43 ATP, firmando un altro best ranking.
RISULTATI
“bett1HULKS Championships”
ATP 250
Colonia, Germania
19 - 25 ottobre, 2020
€ 325.610 – cemento indoor
SINGOLARE
Primo turno
(wc) Jannik Sinner (ITA) b. (LL) James Duckworth (AUS) 61 62
(7) Jan-Lennard Struff (GER) b. (se) Marco Cecchinato (ITA) 63 61
Secondo turno
(wc) Jannik Sinner (ITA) b. Pierre-Hugues Herbert (FRA) 63 61
Quarti
(wc) Jannik Sinner (ITA) b. Gilles Simon (FRA) 63 06 64
Semifinali
(1) Alexander Zverev (GER) b. (wc) Jannik Sinner (ITA) 76(3) 63