{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Grazie ai punti conquistati nel Masters 1000 del Principato, Musetti (n.4) entra tra i primi cinque giocatori del ranking U21, Nardi (n.8) tra i primi 10 grazie ad un balzo di otto posizioni. Altri tre gli italiani in top-20
di Tommaso Mangiapane | 17 aprile 2023
Lorenzo Musetti esulta (foto Monte-Carlo Rolex Masters)
Lorenzo Musetti e Luca Nardi si sono affrontati la scorsa settimana al Masters 1000 di Monte-Carlo. Ad uscire vincitore dal match di secondo turno del torneo monegasco è stato il 21enne di Carrara ma, al di là del netto risultato in suo favore, la trasferta nel Principato è stata molto importante per entrambi.
Musetti dopo il successo nel primo derby azzurro avrebbe poi ottenuto la vittoria più importante della carriera battendo il numero 1 del mondo Novak Djokovic prima di fermarsi nei quarti per mano di Jannik Sinner. Un risultato che dà molta fiducia al tennista toscano per il prosieguo della stagione sulla terra rossa europea, arrivato dopo un inizio di 2023 non entusiasmante, e che lo fa salire dalla posizione n.6 di una settimana fa alla n.4 della Pepperstone ATP Live Next Gen Race.
Il carrarino si trova adesso a ridosso della terza posizione occupata dallo statunitense Ben Shelton ma distante dal danese Holger Rune, finalista proprio a Monte-Carlo, e soprattutto dallo spagnolo leader del ranking U21 e n.2 di quello ATP Carlos Alcaraz.
Può sorridere anche Nardi che è sì uscito sconfitto dal test contro Musetti ma che, per arrivarci, aveva dovuto superare le qualificazioni e trovare la prima vittoria in carriera nel main draw di un Masters 1000 battendo il giocatore "di casa" Vacherot.
L'avventura monegasca fa guadagnare al 19enne di Pesaro 70 punti importanti che gli fanno compiere un balzo di otto posizioni, rispetto a sette giorni fa, portandolo fino all'ottavo gradino della classifica che designerà gli otto qualificati alle Next Gen ATP Finals di fine anno (sede da definire dopo la fine del quinquennio milanese).
Luca Nardi esulta
Tre giocatori italiani completano il gruppo azzurro in top-20. Matteo Gigante, dopo essere entrato la scorsa settimana per la prima volta tra i primi 10, compie due passi indietro e si assesta in dodicesima posizione senza però poter conquistare altri punti essendo stato battuto al primo turno delle qualificazioni nel '500' di Barcellona. É riuscito, invece, a centrare l'accesso nel rispettivo main draw Flavio Cobolli che da n.18 della Pepperstone ATP Live Next Gen Race sarà impegnato questa settimana nel '250' di Monaco di Baviera.
Occupa l'ultima posizione della top-20 Francesco Maestrelli: anche il 20enne pisano è impegnato in un tabellone di qualificazione, al '250' di Banja Luka dove al primo turno ha superato proprio un altro Next Gen come il n.5 della race Arthur Fils, 18enne indicato da molti come il talento emergente più cristallino del tennis francese.
PEPPERSTONE ATP LIVE NEXT GEN RACE, TOP 20 (17-04-23)
1 Carlos Alcaraz (ESP) 1.910 punti
2 Holger Rune (DEN) 1.230
3 Ben Shelton (USA) 445
4 Lorenzo Musetti (ITA) 380
5 Arthur Fils (FRA) 330
6 Luca Van Assche (FRA) 313
7 Arthur Cazaux (FRA) 185
8 Luca Nardi (ITA) 171
9 Dominic Stricker (SUI) 155
10 Alex Michelsen (USA) 142
11 Shintaro Mochizuki (JPN) 133
12 Matteo Gigante (ITA) 128
13 Abdullah Shelbayh (JOR) 126
14 Leandro Riedi (SUI) 125
15 Giovanni Mpetshi Perricard (FRA) 123
16 James McCabe (AUS) 123
17 Hamad Medjedovic (SRB) 115
18 Flavio Cobolli (ITA) 110
19 Pablo Llamas Ruiz (ESP) 95
20 Francesco Maestrelli (ITA) 90