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Lo svizzero Dominic Stricker è l'ultimo degli otto qualificati alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. Il mancino ventenne sarà a Milano, dall'8 al 12 novembre, insieme a Lorenzo Musetti, Holger Rune, Jack Draper, Brandon Nakashima, Jiri Lehecka, Chun-Hsin Tseng e Francesco Passaro a Milano dall'8 al 12 novembre.
Con Musetti e Passaro, per la prima volta due italiani saranno al via in una stessa edizione del torneo. I beniamini di casa cercheranno di emulare Jannik Sinner, campione nel 2019.
Stricker è il primo svizzero all'evento riservato ai migliori Under 21 nella sua storia, dal 2017. Il giovane svizzero ha attirato l'attenzione già l'anno scorso quando, al debutto nel circuito maggiore a Ginevra superò l'ex numero 3 del mondo Marin Cilic e raggiunse i quarti di finale. Tre settimane dopo sull'erba a Stoccarda, ha ottenuto contro Hubert Hurkacz la prima vittoria contro un Top 20 e centrato per la seconda volta di fila i quarti di finale in un torneo ATP.
Nel 2022, Stricker ha iniziato la stagione centrando la finale nel Challenger di Columbus a gennaio, poi una settimana dopo ha vinto il suo secondo titolo nel circuito a Cleveland. Quel risultato gli ha permesso di entrare per la prima volta in Top 200 nei Pepperstone ATP Rankings. Ha vinto anche il suo terzo Challenger a Zug, in Svizzera, e raggiunto un best ranking di numero 124.
Nato il 16 agosto del 2002 a Grosshöchstetten, un comune di 4000 abitanti nel Canton Berna. ha beneficiato dei consigli di coach Sven Swinnen e della Federazione svizzera. Ex campione junior al Roland Garros nel 2020 in singolare e doppio, insieme a Flavio Cobolli, Stricker si ispira inevitabilmente a Roger Federer.
Proprio all'inizio del 2020 ha avuto anche l'occasione di allenarsi con il venti volte campione Slam. Alla fine di quella stagione, poi, ha deciso di saltare alcuni tornei ITF per partecipare come sparring nell’ultima edizione londinese delle Nitto ATP Finals. "Ho preso al volo l'occasione, e penso di aver fatto la scelta giusta - ha detto -. In due settimane mi sono potuto allenare con Dominic Thiem, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev. Ho imparato molto”. Nelle due stagioni successive ha anche messo in pratica molte di quelle lezioni.