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Melbourne: Pliskova spreca, Rybakina ringrazia

La kazaka, terza favorita del seeding, salva tre set-point nel primo parziale e batte per la quarta volta in altrettante sfide la ceca, in una fase della carriera decisamente calante. Prossima avversaria per lei la russa Blinkova, che l’ha battuta nell’unico precedente

di | 16 gennaio 2024

L'esultanza di Elena Rybakina (foto Getty Images)

La partita dei “se” e dei “forse” è durata di fatto un set soltanto. Quello che ha dimostrato ancora una volta che se manca la convinzione non si va da nessuna parte, nel tennis e non solo. Alla fine è stato un esordio meno complicato del previsto per Elena Rybakina all’Australian Open: la 24enne kazaka di origini moscovite, n.3 del ranking e del seeding, ha sconfitto 76(6) 64, in poco più di un’ora e mezza di gioco, la ceca Karolina Pliskova, n.38 WTA, in uno dei primi turni che si annunciava come tra i più interessanti del torneo. E per quasi un'ora ha mantenuto le promesse.  

“E’ davvero bello essere di nuovo qui dove lo scorso anno ho fatto così bene. Mi aspettavo una partita difficile e lo è stata”, il commento a caldo di Rybakina, finalista lo scorso anno, intervistata sulla “Rod Laver Arena” da Andrea Petkovic.

Elena ha chiuso con 6 ace ed un doppio fallo, il 62% di prime in campo con il 73% dei punti vinti e soprattutto il 74% dei punti conquistati con la seconda di servizio contro il 45% di Pliskova che pure ha avuto una miglior percentuale di prime (74%) oltre a 4 ace (e un doppio fallo). Per la kazaka 26 vincenti a fronte di 25 gratuiti: 18 contro 29 il bilancio della ceca.

Il movimento di chiusura del diritto di Elena Rybakina (foto Getty Images)

Per Rybakina, vincitrice a Brisbane un paio di settimane fa (con appena tre giochi concessi a Sabalenka in finale), è la quinta partecipazione allo Slam “aussie” dove dodici mesi fa è arrivata in finale, stoppata poi da Sabalenka.

Undicesima presenza nel main draw invece per Pliskova, con la semifinale del 2019 (battuta da Osaka poi vincitrice del titolo) come miglior risultato: per la ceca anche tre piazzamenti nei quarti (2017, 2018 e 2023)

La 24enne di origini moscovite aveva vinto tutte e tre le sfide precedenti contro la 31enne di Louny - regina del tennis mondiale per otto settimane tra luglio e settembre del 2017 -, e senza concederle nemmeno un set.

 

Australian Open, Rybakina batte Pliskova: la cronaca

Perde tutti i primi otto punti del match Rybakina, con Pliskova che inizia molto bene il primo set (2-0), anche perché se può colpire in tranquillità è ancora micidiale.

Con una risposta fulminante che costringe la ceca all’errore di diritto, però, la kazaka rimette le cose a posto (2-2). Entrambe difendono con sicurezza i rispettivi turni di battuta fino al dodicesimo gioco quando Ribakina torna ad avere palle-break (due + una) che sono altrettanti set-point: Pliskova tira fuori dal cilindro il primo ace della partita sul primo, la kazaka spedisce fin corridoio di un soffio il rovescio lungolinea sul secondo ed ancora manda fuori il diritto incrociato sul terzo.

Un recupero di rovescio di Karolina Pliskova (foto Getty Images)

Karolina tira un sospiro di sollievo e a decidere è il tie-break: la ceca sale 3-0, 4-1, 5-2 ed arriva al triplo set-point sul 6-3. Altro ribaltone con Elena che vince gli ultimi cinque punti (rovescio vincente, gratuito di diritto della ceca, diritto vincente, servizio vincente ed un altro gratuito di diritto della ceca) e si porta a casa il primo set su un errore di diritto di Pliskova per 8 punti a 6.

Si sfoga un po’ con il suo angolo in avvio di seconda frazione Karolina. La reazione, però, serve a poco: nel terzo gioco la ceca va sotto 0-40, annulla le prime due palle-break ma non la terza (2-1). Rybakina conferma in scioltezza il vantaggio (3-1): Pliskova prova a spingere di più con il servizio per restare agganciata (3-2). Il problema è che la partita va via rapida, il che non è una cosa positiva per la 31enne di Louny che non ama rincorrere.

La kazaka sale 5-3 senza rischiare nulla, nel nono game spreca un match-point spedendo fuori un diritto tutt’altro che impossibile da metà campo (5-4): nel gioco successivo Karolina cancella atri due match-point - con un diritto incrociato stretto e con un passante di rovescio giocato di puro riflesso - ma sul terzo (il quarto complessivo) il suo diritto finisce fuori (6-4).

Elena Rybakina colpisce di diritto (foto Getty Images)

Al secondo turno Rybakina dovrà vedersela con la russa Anna Blinkova, n.57 del ranking (62 64 alla spagnola Cristina Bucsa, n.56 WTA): la 25enne moscovita, alla settima partecipazione allo Slam Down Under (dove non è mai andata oltre il secondo turno) ha vinto in tre set l’unico precedente con Elena, disputato al primo turno dell’ITF da 100mila dollari di San Pietroburgo nel 2017 (terra battuta).

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