-
Slam

Paolini stende Andreeva 63 61: è tutto vero Jasmine, sei in finale al Roland Garros!

Rivivi dal primo all'ultimo punto la sfida sulla terra rossa di Parigi con la giovanissima russa che ha proiettato l'azzurra nella finale del secondo Slam del 2024

di | 06 giugno 2024

Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Adesso nel club delle azzurre finaliste in uno Slam c'è anche lei, Jasmine Paolini. Dopo Francesca Schiavone (vincitrice a Roland Garros nel 2010 ed ancora finalista nel 2011), Sara Errani (finalista al Roland Garros 2012), Flavia Pennetta (vincitrice allo Us Open 2015) e Roberta Vinci (finalista allo Us Open 2015) ecco "Jas". In semifinale la 28enne di Bagni di Lucca si è imposta per 63 61, in un'ora e 13 minuti, su Mirra Andreeva. Grazie a questo risultato l'azzurra salirà al n.7 del ranking. Ed è la quinta italiana di sempre nell’élite mondiale dopo Schiavone (n.4 WTA), Errani (n.5 WTA), Pennetta (n.6 WTA) e Vinci (n.7 WTA), ovvero le “ragazze irresistibili”. Successo senza precedenti per il tennis tricolore: per la prima volta un italiano (Jannik Sinner, nuovo numero uno del mondo) e un’italiana contemporaneamente nelle top ten ATP E WTA. 

Sabato in finale Paolini si giocherà il titolo con la regina del tennis mondiale Iga Swiatek. La polacca ha vinto piuttosto nettamente entrambi i precedenti con l'azzurra, disputati negli ottavi dell'ITF da 80mila dollari sulla terra di Praga nel 2018 (quando la fuoriclasse di Varsavia aveva solo 17 anni) ed al primo turno dello Us Open 2022 sul cemento di New York. In entrambe le occasioni Jasmine ha raccolto solo tre game. Ma "Jas" ora è diventata grande!

La partita perfetta di "Jas"

Per Jasmine, che ha annullato tutte e sei le palle-break concesse, a referto 14 vincenti contro 10 gratuiti: per la russa invece 11 vincenti e ben 29 errori non forzati. 

6-1 Paolini: non c'è più in campo la russa che completa l'opera offrendo tre match-point di fila: a Jasmine basta il primo, siglato dal suo colpo, il diritto incrociato. GAME, SET, MATCH e finale!

5-1 Paolini: nel sesto gioco Mirra potrebbe riprendersi uno dei due break di svantaggio ma Jasmine tira fuori dal cilindro il drop-shot. E poi sull'ennesimo errore di diritto della russa scava un baratro tra lei e l'avversaria

La grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

4-1 Paolini: la prima "semi" Slam della giovane carriera di Andreeva si sta trasformando in un incubo. E Jasmine, giustamente "spietata", non si lascia sfuggire la chance di un altro BREAK!

3-1 Paolini: deve fare una fatica del diavolo per conquistare un punto Mirra: poi dopo un bel colpo (vedi tweet) eccolo spedire lunghissima una risposta su una seconda tutt'altro che impossibile. Gli errori si susseguono (siamo a 24 in un set e mezzo!) e Jasmine ringrazia

2-1 Paolini: con il più dooroso dei doppi falli la  17enne di Krasnojarsk concede tre palle-break consecutive. Anulla la prima, grazie ad una risposta lunga dell'azzurra, e la seconda grazie ad una volèe in allungo di rovescio incrociata ma sulla terza spedisce in rete il diritto e scoppia in lacrime. BREAK!

1-1: continua a sbagliare tanto Andreeva, soprattutto in risposta. Inoltre sembra accusare la stanchezza del match con Sabalenka finito piuttosto tardi. Comunque Paolini ringrazia e tira dritto

1-0 Andreeva:  la russa prova a lasciarsi alle spalle quanto accaduto nel set d'apertuta e con uno dei suoi rovesci inizia nel migliore dei modi la seconda frazione

6-3 Paolini: l'azzurra non si distrae e sulla risposta di rovescio lunga di Andreeva incamera il PRIMO SET, in 41 minuti

5-3 Paolini: la "baby" russa continua a sbagliare troppo e coach Conchita Martinez le dice dal box "Non sbagliare più!". Mirra ci prova e conquista un altro gioco

Lo sconforto di Mirra Andreeva (foto Getty Images)

Jasmine Paolini esulta (foto Getty Images)

5-2 Paolini: gioca profondo l'azzurra ed il suo diritto continua a far danni. La russa non molla nemmeno sotto 40-0 e con quattro punti di fila arriva alla palla-break che Paolini cancella con il diritto. Jasmine ne annulla una seconda con il drop-shot e poi con un diritto nell'angolo ed una prima robusta porta a casa un game da 14 punti

4-2 Paolini: il peso di palla di Jasmine è nettamente superiore a quello di Mirra che sembra sempre un filo in affanno e si complica la vita anche in questo sesto game ma si aggrappa al servizio e riesce a portarlo a casa

4-1 Paolini: Andreeva reagisce subito procurandosi due palle-break ma non le sfrutta. Dopo uno scambio davvero intenso arriva una teza chance per la russa ma il doppio nastro tricolore salva Jasmine. Continua ad essere piuttosto fallosa Mirra che perde un altro game 

3-1 Paolini: sul 30 pari Jasmine piazza la risposta sulla riga e si procura la prima palla-break. Mirra sotterra in rete il diritto al termine di uno scambio piuttosto intenso ed è BREAK!

2-1 Paolini: inizio un po' contratto da parte di entrambe, Jasmine va sotto 0-30 ma poi infila quattro punti consecutivi l'ultimo dei quali è frutto di unpaio di accelerazioni di diritto seguite da una di rovescio

1-1: Andreeva mette subito in mostra il suo pericolosissimo rovescio lungo linea e la propensione a prendere campo e chiudere a rete. Anche lei concede un solo punto in questo primo turno di battuta

1-0 Paolini: Jasmine perde il primo "quindici" ma poi infila quattro punti consecutivi e porta a casa il primo turno di servizio

17:11 - Si parte. E Jasmine Paolini è al servizio.

16:47 - Si conosce il nome della prima finalista: è la polacca Iga Swiatek, n.1 del ranking e del seeding, che si è sbarazzata per 62 64, in un'ora e 37 minuti, della statunitense Coco Gauff, n.3 WTA e terza testa di serie. Per la 23enne di Varsavia è la quarta finale a Parigi: le tre precedenti (2020, 2022 e 2023) le ha vinte tutte.

PRECEDENTI - La 17enne di Krasnojarsk, n.38 WTA, ha vinto in due set lottati l’unico confronto diretto con la 28enne di Bagni di Lucca, n.15 del ranking e 12 del seeding, disputato negli ottavi del “1000” di Madrid (terra) ad inizio maggio. 

PAOLINI - Jasmine gioca la prima semifinale Slam della carriera. Un piazzamento che in una stagione di "prime volte" le consentirà da lunedì l'ingresso in top ten (congiuntura incredibile per il tennis tricolore con un azzurro Jannik Sinner, primo italiano number one, ed un'azzurra, Paolini appunto, contemporaneamente nell'élite mondiale). Un 2024 fin qui da incorniciare per la tennista toscana con il primo trofeo "1000" conquistato a Dubai, gli ottavi all'Australian Open, i quarti a Stoccarda ed ora l'exploit parigino (per limitarci ai risultati in singolare). 

ANDREEVA - Mirra, grazie al successo nei quarti su Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, è diventata la semifinalista Slam più giovane degli ultimi 27 anni: era infatti il 1997 quando una 16enne Martina Hingis raggiungeva il penultimo atto prima al Roland Garros e poi allo Us Open. La russa è anche la giocatrice più giovane a battere una numero 1 o 2 del mondo in uno Slam da quando una 16enne Jelena Dokic superò Hingis al primo turno di Wimbledon 1999 ed anche la più giovane a riuscirci all'ombra della Tour Eiffel da quando una 16enne Monica Seles sconfisse Steffi Graff nella finale del 1990.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti