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Dopo Jannik Sinner, anche Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev lasciano per strada un set ai loro avversari. Evans-Khachanov, di 5 ore e 35 minuti, diventa la partita più lunga nella storia del torneo. Fuori Tsitsipas.
di Luca Marianantoni | 28 agosto 2024
Un'esultanza di Carlos Alcaraz (foto Getty Images)
Dopo i cinque top 10 vittoriosi lunedì (Novak Djokovic, Alexander Zverev, Andrey Rublev, Casper Ruud e Grigor Dimitrov), anche i restanti cinque top 10 vincono il match d'esordio all'Open degli Stati Uniti. Come accaduto a Jannik Sinner, anche Carlos Alcaraz è costretto a cedere un set sulla via del successo, peraltro mai in bilico, maturato per 62 46 63 61 sull'australiano Li Tu.
"Innanzitutto - ha detto Alcaraz a fine incontro - sono davvero felice di aver passato il turno per avere la possibilità di giocare ancora meglio nel turno successivo. Le sensazioni sono buone, ho avuto un buon timing sulla palla e mi sono mosso bene. Ci sono alcune cose che devo migliorare se voglio andare avanti nel tabellone, ma ovviamente oggi mi sono trovato di fronte un giocatore davvero ottimo che mi ha sorpreso nel corso del secondo set. Ma sono complessivamente soddisfatto della mia prestazione".
Lo spagnolo ha avuto all'inizio vita facile ed ha condotto per un set e un break senza particolari problemi: ma avanti 62 43 e servizio, Alcaraz si è imballato ha perso tre game consecutivi, compreso l'estenuante e lunghissimo decimo game, durato 10 minuti e 14 punti in cui ha una palla del 5 pari e salvato 4 set point prima di capitolare alla quinta occasione per il suo rivale. Tu ha retto ad alti livelli fino al 3 pari del terzo set, poi Alcaraz è tornato a giocare al suo meglio e la partita si è incanalata verso l'atteso epilogo con lo spagnolo a segno in 9 degli ultimi 10 game dell'incontro.
Per Alcaraz è il 15esimo successo consecutivo nei tornei del Grande Slam dopo la doppietta messa a segno tra il Roland Garros e Wimbledon. E' anche il successo numero 60 negli Slam e ora il prossimo avversario sarà l'olandese Botic Van de Zandschulp (64 75 64 ad uno spento Denis Shapovalov).
Daniil Medvedev in azione (foto Getty Images)
Regola dei quattro set anche per Daniil Medvedev che ha superato per 63 36 63 61 il serbo Dusan Lajovic e per Alex De Minaur (63 64 57 64 a Marcos Giron).
Mentre ha chiuso in tre set Hubert Hurkacz (63 76 76 al kazako Timofey Skatov).
Intanto Daniel Evans ha superato Karen Khachanov per 67 76 76 46 64 nel più lungo match della storia dell'Open degli Stati Uniti.
I due sono rimasti in campo per 5 ore e 35 minuti, 9 in più del vecchio record detenuto dalla leggendaria sfida del 1992 vinta in semifinale da Stefan Edberg su Michael Chang per 67 75 76 57 64 in 5 ore e 26 minuti.
Triste infine l'uscita di scena di Stefanos Tsitsipas che ha perso 76 46 63 75 dall'australiano Thanasi Kokkinakis.