-
Slam

Wimbledon, Dimitrov rivela: "I giovani hanno cambiato anche il nostro tennis"

Il bulgaro è per la terza volta in carriera agli ottavi e questo pomeriggio è atteso dal primo confronto contro il danese

10 luglio 2023

Grigor Dimitrov in azione a Wimbledon

Grigor Dimitrov in azione a Wimbledon

Già protagonista nel 2014 di una semifinale (persa in 4 set contro Novak Djokovic), Grigor Dimitrov quest'anno è riuscito a spingersi per la terza volta in carriera sino agli ottavi di WImbledon. Il bulgaro, ex n.3 del mondo nel 2017 in quella che resta la sua stagione migliore, ha battuto in tre set l'americano Frances Tiafoe ed è ora atteso dal match contro il giovane danese Holger Rune. 

I due non si sono ancora mai affrontati sul circuito e a caratterizzare il primo faccia a faccia sarà proprio la sfida tra l'esperienza maturata dal virtuale n.21 del mondo e l'intraprendenza del danese, sopravvissuto contro Davidovich-Fokina ad un match durato cinque set e chiuso al tie-break. "Il ragazzo (Rune, ndr) è forte, è un giocatore completo - ha dichiarato Dimitrov dopo la vittoria ottenuta contro Tiafoe - abbiamo fatto qualche scambio, io scenderò in campo pensando a fare ciò che devo e non tratterò questo match come fatto con gli altri". Rune però non è che uno dei tanti esponenti di questa nuova generazione ad aver colpito Dimitrov per completezza di repertorio e potenziale a loro disposizione: "Ho affrontato tre o quattro generazioni di avversari e la fisicità di quest'ultima ha cambiato anche il nostro approccio al gioco. Hanno 20 anni ma sono già completi: colpiscono forte, hanno ottimi servizi e in campo sanno muoversi benissimo".

Tornato a recitare un ruolo da protagonista in un Grand Slam dopo l'ultima semifinale colta in Australia nel 2017, Dimitrov sembra essersi lasciato alle spalle la lunga lista di infortuni che ha condizionato l'ultimo periodo della sua carriera ed è oggi a risalire il ranking portandosi a ridosso della top20. "Non sto pensando al mio percorso in questo Slam, ma al fatto che sia riuscito ad allenarmi nel modo giusto per diversi giorni consecutivi, sia in campo che in palestra, 'sentendo' di aver svolto la giusta preparazione". 

A 32 anni, e con una carriera vissuta all'ombra dei big three, Dimitrov ha ora la possibilità di prolungare la sua permanenza sui prati dell'AEC, rinviando - così come lui accaduto - ascesa e consacrazione definitiva di un Rune che avrà ancora molte stagionì davanti a sé per portarle a compimento.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti