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Elisabetta, unica azzurra rimasta in corsa nel singolare, lascia appena quattro game a Masarova e per la prima volta vince due partite di fila nello Slam british: prossima avversaria la statunitense Pegula, quarta favorita del seeding
di Tiziana Tricarico | 06 luglio 2023
Elisabetta Cocciaretto esulta (foto Getty Images)
Le occasioni bisogna saperle prendere al volo ed Elisabetta Cocciaretto non si lascia sfuggire la chance di approdare per la prima volta al terzo turno di Wimbledon, terzo Slam stagionale di scena sui prati dell’All England Club di Londra e che quest’anno - di nuovo aperto a tutte e con punti validi per il ranking mondiale dopo il pasticcio del 2022 - distribuirà un montepremi record: 44.700.000 sterline. Dopo cinque anni un’azzurra di nuovo così avanti ai “The Championships”.
Nel day 4 (terzo match dalle ore 12 italiane sul Court 10) la 22enne di Fermo, n.43 WTA, unica azzurra rimasta in corsa nel singolare, ha regolato 63 61, in un’ora e dieci minuti di partita, la spagnola Rebeka Masarova, n.66 WTA, alla sua prima partecipazione a Wimbledon, che all’esordio aveva eliminato al super tie-break l’egiziana Sherif, 31esima testa di serie. Partita solida della marchigiana, implacabile sulle palle-break: ne ha sfruttate cinque su cinque. A referto 12 vincenti a fronte di 18 gratuiti (8 contro 27 il bilancio della sua avversaria). Unica nota stonata i 5 doppi falli, controbilanciati da un unico ace.
Tra la numero uno azzurra e la 23enne di origini elvetiche (è nata a Basilea) - scesa in campo con una vistosa fasciatura subito sopra il ginocchio sinistro - non c’erano precedenti. Elisabetta approfitta dell’inizio non proprio esaltante della sua avversaria per prendere un doppio break di vantaggio (3-0) con Masarova, costretta sempre a tirare un colpo in più, che cede per la seconda volta la battuta dopo essere stata avanti 40-0. Con un diritto in diagonale davvero incisivo la marchigiana annulla una chance per il contro-break alla spagnola e poi sale 4-0. Masarova frena l’emorragia (4-1), Cocciaretto mantiene le distanze (5-1), restituisce uno dei due break (5-3) ma poi si assicura il primo set per 6-3 grazie ad un doppio fallo della sua avversaria.
La volée di diritto di Elisabetta Cocciaretto (foto Getty Images)
Il mood positivo di Elisabetta prosegue nella seconda frazione con il break che arriva già nel secondo game grazie ad un diritto della spagnola che finisce in rete (2-0). La marchigiana conferma il vantaggio (3-0), nel quinto, laboriosissimo gioco - 20 punti, il più lungo dell’incontro - cancella due palle-break e con una prima robusta sale 4-1. Con un rovescio stretto seguito da un diritto a campo aperto Cocciaretto trasforma la quinta palla-break su cinque schizza avanti 5-1 e poi con il diritto in attacco sigla il 6-1 con un parziale di undici punti a due (e tutti gli ultimi otto). Brava davvero Elisabetta!
Al terzo turno - il secondo consecutivo in un Major dopo quello raggiunto a Parigi - Cocciaretto dovrà vedersela con la statunitense Jessica Pegula, n.4 del ranking e 3 del seeding, alla quarta partecipazione, che per il secondo anno di fila ha vinto due partite. Tra Elisabetta e la 29enne di Buffalo non ci sono precedenti.
Per la marchigiana è invece la seconda presenza ai “The Championships” (lo scorso anno ha battuto Trevisan prima di cedere a Begu). In quest’edizione ha sconfitto in due set al primo turno la colombiana Osorio, n.71 del ranking, prima di ripetersi contro Masarova, n.66 WTA.
Cocciaretto - come detto - è l’unica azzurra rimasta in corsa. Il day 3 è stato un mercoledì nero per le giocatrici italiane: sono uscite di scena all’esordio Paolini, Bronzetti, Giorgi, Stefanini ed Errani.