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Il coach di Matteo Arnaldi commenta la vittoria su Arthur Fils e la prima qualificazione al terzo turno di uno Slam allo US Open.
01 settembre 2023
Il 2023 è la stagione delle prime volte di Matteo Arnaldi. In pochi mesi ha festeggiato la prima vittoria ATP, poi la prima contro un Top 10, a Madrid contro Casper Ruud. Alla Caja Majica ha centrato Madrid il primo terzo turno in un Masters 1000, a Umago ha giocato la prima semifinale ATP, e a Flushing Meadows per la prima volta andrà in campo per centrare la seconda settimana di uno Slam.
"E' un'emozione incredibile" ha raccontato a caldo il coach Alessandro Petrone all'esterno del campo 10 di Flushing Meadows all'inviato di SuperTennis Roberto Cozzi Lepri. Tanta l'emozione dopo il 36 75 76(5) 57 64 del sanremese sul talento della Next Gen francese Arthur Fils.
"Sapevamo che sarebbe stato un match durissimo - ha detto Petrone -. Fils è fortissimo fisicamente, Matteo è stato bravissimo a non mollare mai niente durante la partita. Per lui non era facile giocare subito bene oggi, entrare in condizione visto che il primo match non l'ha quasi giocato". Il suo incontro di primo turno, infatti, è durato poco più di un set poi l'Australiano Jason Kubler è stato costretto a ritirarsi.
Fils, invece, aveva battuto al quinto set l'olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero 24, dopo aver superato crampi di tensione nel finale. Il francese, ha spiegato Petrone a SuperTennis, "spinge sempre, gioca bene con entrambi i fondamentali. Matteo è stato bravo a vincere il secondo set che è stato l'ago della bilancia. Ha vinto di carattere, anche se non ha giocato la sua partita migliore".
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— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) August 31, 2023