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Mattia Bellucci allo US Open (Foto USTA)
Mattia Bellucci ha vissuto il giorno più bello della sua carriera. Allo US Open, torneo trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, si è preso con merito il centro della scena e conquistato un successo da grande giocatore contro Stan Wawrinka, campione a Flushing Meadows nel 2016. Ha giocato con la varietà e la freddezza di chi a quei palcoscenici è abituato, ha avvelenato il sentiero di Stan the Man a suon di diritti in back, ha giocato con altezze e angoli. Ha chiuso da campione, con l'ace sul match point dopo aver perso un solo punto al servizio nel secondo set.
Ora tornerà a mettersi alla prova contro l'australiano Chris O'Connell, l'australiano dalle due vite che ha ottenuto i risultati migliori dopo aver lasciato per qualche mese il tennis ed essersi messo a pulire barche insieme al fratello per vivere. Il tennis spettacolare e variegato del 23enne di Busto Arsizio richiede grandi doti tecniche e soprattutto un ordine mentale per nulla facile da trovare. Nelle ultime settimana sta maturando anche la continuità a lungo inseguita, soprattutto dopo un 2023 avaro di soddisfazioni.
Mattia ha deciso di fare sul serio nel tennis solo dopo il diploma al liceo linguistico. Si allenata nel circolo dove insegnava suo padre, giocava un torneo junior internazionale ogni mese e mezzo. Decide così di saltare il circuito junior e passare direttamente ai tornei professionistici, come ha raccontato nel libro "Diventare Sinner" pubblicato da Giunti in collaborazione con la FITP
“Ho preso i primi punti ATP al secondo torneo. Però mi ci sono voluti altri tre anni di “vagabondaggio” prima di individuare il team giusto per me, la MXP Tennis un Accademia che opera sui campi del Quanta Village di Milano con Fabio Chiappini come direttore tecnico. Ora lavoro con lui da due anni e mezzo, finalmente full time, e punto a giocare tutte le settimane con la programmazione internazionale che serve per salire, determinato al 100%”.
I risultati arrivano. Vince il primo ITF nel 2021, l'M15 di Monastir. Nel 2022 ne aggiunge altri cinque e soprattutto due Challenger in due settimane consecutive: a Saint-Tropez in finale su Matteo Arnaldi e a Vilnius in finale sul turco Cem Ilkel a cui salva due match point. Nel 2023 si qualifica per l'Australian Open, il suo primo Slam in tabellone principale, e festeggia a settembre il terzo titolo Challenger a Cassis, prima di perdere per la prima volta una finale in questo circuito, a Malaga. La sconfitta chiude un anno di alti e bassi ma fa da preludio a un 2024 da rivelazione. Bellucci infatti si qualifica per il main draw al Roland Garros e a Wimbledon. In entrambi i casi cede contro top player statunitensi, Frances Tiafoe e Ben Shelton, sempre dopo essere stato avanti due set a uno.
???? Mattia Bellucci earns his first Grand Slam main draw victory with a win over Stan Wawrinka! pic.twitter.com/P7a6knMsmn
— US Open Tennis (@usopen) August 28, 2024
Bellucci infatti si qualifica per il main draw al Roland Garros e a Wimbledon. In entrambi i casi cede contro top player statunitensi, Frances Tiafoe e Ben Shelton, sempre dopo essere stato avanti due set a uno.
Ad agosto vince le prime partite nel circuito maggiore all'ATP 250 di Atlanta, dove si ferma ai quarti di finale contro il francese Arthur Rinderknech. Raggiunge poi il secondo turno all'ATP 500 di Washington e la finale al Challenger di Cary, persa contro Roman Safiullin dopo aver mancato due match point. Sale alla posizione numero 101 nel ranking ATP. A New York, dove ogni sogno è possibile, può guardare alla Top 100 con altri occhi.