Il match, iniziato in salita, con il passare dei minuti è diventato
un assolo della tennista azzurra che ha chiuso in crescendo, strapazzando -letteralmente- la tennista sudamericana nel terzo set: “
Il match è cambiato quando sono andata in bagno a fine primo set e sono scoppiata a piangere – racconta con un sorriso
- , era la prima volta che mi accadeva nella mia vita. Ero nervosa, ci tenevo tantissimo ma non riuscivo a fare quello che volevo. Con quel pianto è come se mi fossi liberata, poi ho iniziato ad essere più aggressiva, ad andare un po’ più avanti e questo mi ha permesso di rientrare in partita. E’ durato un minuto ma probabilmente quelle lacrime mi hanno permesso di scaricare la tensione”.
Nel secondo turno del Roland Garros la Cocciaretto se la vedrà con la tennista spagnola Cristina Busa, numero 73 del ranking mondiale: “Ci ho giocato nella prima finale della mia vita in un 15mila (Nules 2018, ndr) ma nel tennis non si può mai sapere. Il mio gioco la può mettere in difficoltà ma la cosa più importante è l'atteggiamento, nella mia mente deve esserci l’idea di lottare su ogni punto. Il risultato sarà una conseguenza”.