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Jasmine, la ragazza dei record: “Me la sto godendo, mi sento nel posto giusto”

Grazie alla prova di forza con la Andreescu, la toscana si è assicurata la seconda settimana anche a Wimbledon, è la prima italiana negli ottavi nei primi tre Slam dell'anno. Ora Madison Keys

di Francesca Paoletti | da Wimbledon | 05 luglio 2024

Il sorriso di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

La conferenza stampa nel ‘Theatre’ e a seguire, una dopo l’altra, interviste con WBS (la tv ufficiale di Wimbledon), Bbc, Espn, Sky e SuperTennis… persino una parentesi finale con la stampa polacca che dopo Parigi l’ha letteralmente adottata. Jasmine Paolini, sorride e passa da un microfono all’altro. E' la ragazza dei record, la prima italiana dell’era open a centrare almeno gli ottavi di finale nei primi tre Slam della stagione. “Mi sto divertendo e mi sto godendo il momento – spiega – mi fa strano sentir parlare di record e classifica”.

Con il cammino londinese Jasmine al momento è virtualmente numero 6 del mondo: “Se me lo avessero detto un anno fa non ci avrei creduto – ammette - . Sentire che ho eguagliato la Pennetta? Mi fa strano, però ne sono fiera. Mi sto divertendo un sacco a giocare a questo livello, su questi campi. E’ bellissimo, è un sogno ma non voglio mettermi pressioni addosso. Sono in una posizione privilegiata ed è pazzesco giocare su campi come quello numero 1 di Wimbledon, campi che una volta vedevo solo alla tv. Quando guardavo Pennetta, Schiavone, Vinci ed Errani vincere Slam e fare finali, la vedevo come una cosa lontanissima. E’ bello averle avvicinate in qualche modo con questo record, ma io guardo il mio percorso, ne sono felice ma non mi va di fare paragoni con il passato. Mi sento nel posto giusto e me lo sto godendo”.

La grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)

Contro Bianca Andreescu, Jasmine ha espresso una qualità e una intensità spaventose: “Sono contenta del mio livello di gioco – spiega - non è stato facile arrivare da Parigi e giocare subito bene su erba. Sono più tranquilla, e quando entro in campo lo faccio con un’altra consapevolezza. I match vinti danno sicurezza; una volta non riuscivo proprio a stare lì, quelle che tiravano forte per me erano un incubo, ora invece posso vincere o posso perdere, ma l’importante è far partita”.

Nel suo primo ottavo di finale ai Championships, la Paolini affronterà la pericolosissima Madison Keys: “L’ultima volta che l’ho affrontata a Dubai – racconta - ho fatto due game. E’ una giocatrice aggressiva, ha un gran servizio ed è certamente una delle più grandi colpitrici del tour. Mi piace il suo stile e il modo in cui la sua palla esce pulita dalla racchetta. Il dritto della Keys è un fucile, cercherò di portare il gioco dalla parte del suo rovescio, se proprio non vedrò chances. Ho palleggiato con lei a Eastbourne e conosco il suo valore. Spero di riuscire a far meglio dell’ultima volta. Inutile dire che sarà importante servire bene e rispondere altrettanto bene”.