“E’ anche un buon metereologo!”. Simone Vagnozzi sorride al capannello di giornalisti italiani presenti all’All England Club nel raccontare la mattinata del Team Sinner. “Per fortuna ci siamo già allenati… - ha dichiarato il coach marchigiano mentre sui prati cade la classica pioggerellina londinese - è stata una decisione di Jannik, ci ha chiamato e ci ha chiesto di giocare alle 11. Ci siamo allenati con Sonego e poi appena finito ha iniziato a piovere. Nel pomeriggio farà fisioterapia e cercherà di recuperare più energie possibili per domani. Stasera? Non penso vada in discoteca – scherza ancora Vagnozzi - . Torniamo a casa e cucinerà per tutti, ma il menu dovete chiederlo a lui”.
Prima di mettersi ai fornelli, però, Jannik nel pomeriggio ha fatto un'altra scorpacciata di tennis; è stato avvistato sul campo numero 15, dove la 'sua' Anna Kalinskaya ha giocato il suo match di primo turno.
La scivolata, che nella sfida d’esordio con Hanfmann ha tenuto tutti con il fiato sospeso per qualche minuto, non desta alcuna preoccupazione: “Per fortuna è tutto ok, si è allenato bene – aggiunge il coach - ; sull’erba lo scivolone può accadere e ieri era molto umido e il campo era scivoloso. Quando diciamo che i primi turni su erba sono complicati lo diciamo anche per quel motivo... fosse accaduto a me la partita sarebbe finita lì... lui invece ha continuato e il quarto set è stato molto buono e gli ha permesso di uscire dal campo con buone sensazioni”.