-
Slam

Sonego: "Contento per Matteo, questa partita mi dà fiducia"

Le parole di Lorenzo Sonego dopo la sconfitta contro l'amico Matteo Berrettini a Wimbledon. "A Matteo serviva una partita così - ha detto -. Io non avrei potuto fare meglio di così"

06 luglio 2023

"Giocare su tre giorni ha aiutato Matteo, si è vista chiaramente la resa sempre migliore dal primo al terzo giorno. Gli serviva stare in campo, di sicuro ha giocato sempre meglio. Ovviamente sono contento che vada avanti lui, gli serviva questo risultato, vincere una partita, tornare in campo senza infortuni. L'ho visto bene, spero vada avanti". Nelle parole di Lorenzo Sonego si sente l'amicizia sincera con Matteo Berrettini, che l'ha appena sconfitto a Wimbledon in un derby spalmato su tre giorni.

Da questa partita il torinese sente comunque di poter trarre molto di positivo. "Mi sentivo molto bene in campo, pensavo di poter andare avanti. Ma al sorteggio ho incontrato il peggior avversario possibile da trovare al primo turno sull'erba. Questa partita mi dà tanta fiducia, ho giocato al suo stesso livello per quattro set e lui è un giocatore fortissimo. Ho perso tre set per due, tre punti. Secondo me non avrei potuto fare meglio di così" ha ammesso.

"Non mi era mai capitato di giocare una partita in tre giorni. Ero tranquillo sempre, sapevo che erano come tre partite diverse e bisognava ricominciare sempre da capo. Mi sono divertito, per me è un privilegio essere a Wimbledon. Ho incontrato un avversario più forte di me".

Sonego è tornato anche sulla decisione condivisa con Matteo di interrompere la partita per la seconda volta, e per il secondo giorno, sull'1-1 nel quarto set.

I tre giorni di Matteo (e Lorenzo) in 10 scatti - Le immagini

 "Matteo ha paura di farsi male, era da un po' che voleva stoppare - ha detto -. Siamo caduti tre o quattro volte in pochi minuti, poi io cadendo non è che mi sentissi benissimo. Forse non era il momento migliore per me per fermarmi, ma visto che è un amico per me è stato giusto. Quel momento lì, con lui che aveva paura di muovermi, potevo sfruttarlo a mio favore. Ma non mi sembrava giusto, poi comunque avrei rischiato di farmi male".

Il torinese è pronto a guardare alle prossime tappe del calendario. "Giocherò a Gstaad, Umago e Toronto. E se non entro in tabellone in Canada? Vuol dire che giocherò le qualificazioni". 

0C8F60EE-1907-4E9C-B7DA-BA969B636F34
Play
Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti