Chiudi
Stan Wawrinka batte Etcheverry e raggiunge il terzo turno a Wimbledon per la prima volta dal 2015. Sfiderà Novak Djokovic per la nona volta negli Slam la prima ai Championships
di Alessandro Mastroluca | 06 luglio 2023
Era dal Roland Garros 2020 che Stan Wawrinka non arrivava al terzo turno di uno Slam. A Wimbledon non gli riusciva addirittura dal 2015. Quest'anno qualcosa è cambiato. Lo svizzero, numero 88 del mondo, dopo il successo sul finlandese Emil Ruusuvuori si è ripetuto contro l'argentino Tomas Martin Etcheverry, testa di serie numero 29, battuto 63 46 64 62. In premio, per entrare nella seconda settimana del torneo, il 38enne Wawrinka sfiderà il 36enne Novak Djokovic, diventato il terzo giocatore con almeno 350 vittorie negli Slam dopo Roger Federer e Serena Williams. Il serbo ha vinto 20 dei 26 scontri diretti, ma negli Slam il bilancio è 4-4. Sarà il loro primo incrocio a Wimbledon.
"Era da tanto che non vincevo così tanto negli Slam - ha detto Wawrinka -, ma sto lavorando duro per tornare a un livello di gioco migliore e sono molto contento di come stanno andando le cose adesso".
Contro Djokovic, che a Wimbledon ha perso solo due partite dal 2013, non ci sarà spazio per la nostalgia. "Sono felice di avere la possibilità di incontrare Djokovic almeno una volta sull'erba - ha detto Wawrinka -. E' una bella sfida, spero di essere almeno competitivo. Se non mi spazzerà via dal campo, riuscirò anche a godermi la partita".
Nole non ha dimenticato i grandi duelli del passato. "Stan mi ha tolto due Slam" ha detto Djokovic, sconfitto in finale dallo svizzero al Roland Garros 2015 e allo US Open 2016, con un sorriso.
"Stan mi piace molto - ha spiegato -. E' una grande persona, è davvero un'ispirazione per quello che sta facendo alla sua età. Ha quasi quarant'anni e continua ad andar forte. Dopo diverse operazioni al ginocchio, prova ancora a fare la storia sua e del tennis. Non possiamo dimenticare che ha vinto tre Slam, una Coppa Davis, un oro olimpico. Ha avuto una carriera straordinaria. Ecco perché credo che quello che stia facendo adesso è ammirevole. Dopo tutte le difficoltà degli ultimi cinque, sei, sette anni, non si arrende, lotta ancora: è impressionante".
Wawrinka, settimo per partite giocate in singolare a Wimbledon nell'era Open, incontrerà Djokovic per la 27ma volta (20-6 il bilancio negli scontri diretti in favore del serbo). "Considero Novak un amico" aveva detto allo Srpska Open, il torneo spostato da Belgrado, che si giocava nell'impianto allora di proprietà della famiglia Djokovic, a Banja Luka. "Giocare contro Novak è una sfida tremenda, le vittorie contro di lui nelle finali Slam restano tra i miei ricordi più preziosi".