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L’azzurro Jannik Sinner, testa di serie numero 8, ha rifilato un triplo 62 a Juan Manuel Cerundolo all'esordio a Wimbledon. Al secondo turno un altro albiceleste: l’ex Top 10 Diego Schwarzman
di Francesca Paoletti, da Wimbledon | 03 luglio 2023
Una macchia arancione, allegra e orgogliosa, ha chiuso i cancelli del Centre Court nella prima giornata dei Championships 2023. I Carota Boys, il ‘fan club’ più vitaminico del Tour, non poteva mancare alla ‘prima’ di Jannik Sinner nel torneo di Wimbledon. Il numero 8 del seeding ha vinto e convinto con l’argentino Juan Manuel Cerundolo, match disputato in condizioni indoor nel cuore dell’All England Club.
“Oggi per lui non è stato facile – ha spiegato Sinner nella conferenza stampa post match - la prima volta sul Centrale fa sempre un certo effetto e io in questo sono stato aiutato dall’esperienza fatta lo scorso anno. Credo di aver giocato bene, ho servito bene e il mio ritmo di palla era molto alto… questo ha fatto la differenza. Il fatto di aver giocato in condizioni indoor è stato un sollievo per tutti e due perché fuori c’era davvero molto vento”.
Dopo l’amarezza del Roland Garros Jannik si è ‘tuffato’ con grande entusiasmo sui prati verdi: “Dopo Parigi mi sono preparato bene – spiega – , fisicamente mi sento in forma e oggi l’ho fatto vedere. A s’Hertoghenbosh ho fatto fatica ma già ad Halle mi sono sentito meglio; su erba faccio sempre fatica le prime settimane, mi manca ancora la sicurezza di spingere al massimo, sono un po’ insicuro nei movimenti e in questo l’altezza non mi aiuta”.
12 mesi fa sul Campo Centrale più famoso del mondo Jannik aveva dato vita ad un quarto di finale spettacolare con Novak Djokovic… 12 mesi fondamentali per la sua crescita.
: “Rispetto allo scorso anno ho più armi, gioco meglio e anche la mentalità è cambiata. Sono cresciuto dal punto di vista mentale, ora so di poter far bene in qualsiasi torneo mentre lo scorso anno non sempre riuscivo ad andare fino in fondo. Anche fisicamente, se guardo le foto di un anno fa vedo un’altra persona… sono cambiato e non sono ancora al massimo. Ho finito la crescita poco tempo fa, ad ogni pausa faccio un lavoro mirato sul fisico… vediamo come sarò il prossimo anno!”.
Jannik alla prima, sotto i riflettori
Da un argentino a un argentino, nel prossimo turno Jannik se la vedrà con un ex Top 10 come Schwartzman: “Diego si muove molto bene su questi campi – conclude - e oggi ha vinto un’ottima partita. Sarà importante vedere in quali condizioni giocheremo, se con il vento, con il caldo o con il freddo. Io comunque cercherò di fare esattamente come oggi, pensare a me stesso e a quello che funziona meglio nel mio gioco”.