Arriva anche Brenda Fruhvirtova: prima vittoria Slam

Ad attenderla in tabellone c'era già Linda, la sorella, 18 anni. Ma adesso i riflettori sono tutti per lei. Parliamo di Brenda Fruhvirtova, classe 2007, altra ragazza terribile di un Tour femminile che ci sta abituando (di nuovo) alle stelle precoci. Negli anni passati erano state Raducanu, Fernandez, Noskova, Andreeva. Il 2024 potrebbe essere proprio l'anno di Brenda, capace di superare le qualificazioni a Melbourne battendo Hule, Gibson e Wei. E di festeggiare la prima vittoria Slam all'Australian Open battendo in rimonta Ana Bogdan 26 64 63.

This is what it means ??

16-year-old Brenda Fruhvirtova defeats Bogdan 2-6 6-4 6-3 for her FIRST Grand Slam win!#AusOpen • #AO2024 pic.twitter.com/bJH7Z5l5Uk

— #AusOpen (@AustralianOpen) January 14, 2024

Tutto semplice? Non proprio, ma niente è semplice, a 16 anni, mentre si sta tentando di diventare grandi. Nel frattempo però la piccola delle sorelle Fruhvirtova è a un passo dalle top 100 e mette nel mirino la sorella, che di recente ha vissuto momenti non facili a causa di una crisi di fiducia.

Nel corso del 2022, Brenda si era resa protagonista di una striscia vincente di 27 incontri (su 28 disputati) nel circuito Itf. Dal 20 di giugno alla fine di settembre, si era presa i titoli di Klosters, Danderyd, Mogyorod, Braunschweig e Santa Margherita di Pula, tornei con 25 mila dollari di montepremi. Il tutto ad appena 15 anni, peraltro compiuti da pochissimo. Non male, per cominciare. Ma la fame della piccola Fruhvirtova non si è certo fermata, tanto che tra fine 2022 e 2023 i titoli del circuito minore sono saliti a quota 15. Mentre il circuito Under 18 era stato già abbandonato da tempo, con l'ultimo Slam Juniores disputato al Roland Garros 2022. Nata a Praga, Brenda ha cominciato a giocare per imitare Linda, ma adesso pare addirittura poter diventare più forte di lei. Il tutto con la benedizione di Patrick Mouratoglou, che da sempre supervisiona il lavoro di papà Hynek, 'creatore' delle sorelle terribili e loro primo sostenitore.

Lo stesso Mouratoglou, che non ha certo paura di sbilanciarsi quando deve pronosticare il futuro di qualcuno, ha prima elogiato Linda sottolineando la sua crescita costante. Per poi ribadire quanto sia forte pure Brenda, a suo dire un talento raro destinato a salire molto in alto.

L'una e l'altra, del resto, puntano agli Slam e alle top 10, cercando di migliorare ciò che tempo fa, sempre in Repubblica Ceca, avevano fatto le Pliskova: Karolina (numero 1 al mondo nel 2017) e Kristyna (best ranking di numero 35).

Forse alle due teen-ager di casa Fruhvirtova la carriera delle connazionali sembrerà addirittura troppo poco esaltante, e certamente gli obiettivi sono – da tempo – quelli di replicare il cammino di altre famiglie capaci di dominare il circuito. Per esempio, la famiglia Williams.

Se Linda è stata quella che ha aperto le porte del tennis, Brenda ha la testa della professionista da sempre. A 10 anni, come testimoniano alcuni video su Instagram, era già impegnata in tentativi (peraltro ben riusciti) di servizi in kick, colpo che per tante colleghe già arrivate è affare complesso da affrontare. Per lei, invece, nulla appare fuori portata.

Così è arrivata alle soglie della top 100 Wta senza colpo ferire, senza subire contraccolpi tecnici o psicologici, in un percorso che appare quanto di più naturale possibile, seppure così raro nella sua rapidità. Prima di Melburne, Brenda si era qualificata anche nel Wta di Auckland, dove aveva pure superato il turno d'esordio (battendo Anna Blinkova) prima di fermarsi di fronte a Coco Gauff. La quale non ha risparmiato elogi a una ragazza che conosce molto bene: “Ci siamo allenate spesso insieme in Francia, credo che abbia grandi qualità e che in futuro possa salire molto”.

Con ogni probabilità, a Melbourne il suo cammino proseguirà contro la numero 2 del mondo Aryna Sabalenka. Sarebbe uno di quei test che in casa Fruhvirtova bramano, per capire a che punto è il cammino verso la vetta.