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La numero uno azzurra vince un match emozionante dopo oltre due ore di gioco, annullando quattro match point e battendo per la prima volta in carriera la francese n.10 del mondo
di Ronald Giammò | 11 ottobre 2023
Il diritto di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Jasmine Paolini approda ai quarti dello “Zhengzhou Open” (WTA 500 - montepremi 780.637 dollari), battendo in tre set la francese Caroline Garcia, n.10 del mondo e testa di serie n.6 del seeding, 36 64 75 al termine di un match giocato alla pari e risoltosi oltre le due ore di gioco. La partita, un antipasto di ciò che vedremo tra meno di un mese a Siviglia nel corso delle Finals di Billie Jean King Cup, è stata all'insegna di alti contenuti tecnici: servizi, accelerazioni dal fondo, variazioni e discese a rete. Più forte la francese nella risposta e nel riuscire a ribaltare l'inerzia dello scambio; intelligente l'azzurra nell'affidarsi al suo servizio e nel non accettare passivamente le iniziative della sua rivale. Per un posto in semifinale affronterà Liudmila Samsonova, testa di serie numero 11, o la tedesca Laura Siegemund.
Dopo un primo set in cui Garcia è riuscita progressivamente a prendere il sopravvento, nel secondo parziale Paolini ha aggredito fin dall'avvio il servizio della sua rivale costruendosi numerosi occasioni per un break che, una volta arrivato, le ha permesso di condurre le operazioni fino alla chiusura del parziale giunto al quarto tentativo. Il terzo set è stata la degna conclusione, tecnica ed emotiva, dell'incontro con le due rivale appaiate fino agli ultimi game del parziale risoltisi sul filo del rasoio, con Paolini capace di annullare ben 4 match point prima di archiviare il match alla prima occasione disponibile.
"Ho servito bene oggi, con lei occorre essere molto rapidi e concentrati su ogni punto, penso davvero di aver giocato una bella partita e di aver fatto un ottimo lavoro - ha dichiarato a caldo Paolini -Grazie per il supporto di oggi, c'era una gran bella atmosfera".
Paolini prevails ?
— wta (@WTA) October 11, 2023
Jasmine Paolini takes down the No.6 seed Garcia in a thrilling three set battle 3-6, 6-4, 7-5. #ZhengzhouOpen pic.twitter.com/q7fIImGbCN
I tabù son fatti per essere sfatati e dopo quattro sfide perse contro Garcia, Paolini ha messo a segno la sua prima vittoria contro la n.10 del mondo francese. Una vittoria voluta, costruita, arrivata in rimonta a conferma di un atteggiamento mai arrendevole della toscana che game dopo game è sembrata riuscire a intuirer la chiave per scardinare il gioco della sua rivale. L'impresa non si sarebbe potuta concretizzare se Paolini non fosse stata sostenuta dal servizio - oltre il 70% di prime messe in campo con quasi il 70% di punti ricavati -, fondamentale sfruttato a pieno dall'azzurra anche con la seconda, ora affilata, ora più lenta, mai di facile lettura, a tentar di scoraggiare la facilità in risposta di una Garcia che fin dal primo colpo ha provato a riportare sempre l'inerzia dello scambio dalla sua.
Ed è stato lì che Paolini ha dato il meglo di sé, ribattendo colpo su colpo e non offrendo mai alcuna soluzione semplice alla sua rivale, progressivamente sempre meno precisa in un secondo set condotto superbamente dall'azzurra capace di mettere a segno ben 17 dei 19 punti giocati sulla prima di servizio. Nervosismo e frustrazione hanno cominciato a farsi largo nelle iniziative della francese, incredula di fronte all'accuratezza e alla tenuta di Paolini, brava anche a sovrapporre più spartiti - difesa ostinata, discese a rete a sorpresa - al piano di gioco da lei sin lì adottato.
Jasmine Paolini colpisce di rovescio (foto Getty Images)
Giunte al terzo set e terminata l'emoraggia di palle break, le due sembravano avviate verso un inevitabile tie-break. Ma nel 10°game, con Paolini alla battuta per restare in partita, è arrivato l'affondo di Garcia, tornata a fulminare dal fondo, aiutata da un gratuito di troppo dell'italiana e capace di costruirsi ben 4 match point, tre dei quali annullati da 0-40. E' il momento chiave del match, coraggio e lucidità non mancano a Paolini, così come la freddezza con cui è riuscita infine a gestire il suo ultimo turno di battuta, quello con cui ha chiuso il match facendo registrare una vittoria che per prestigio e copione vale molto di più del quarto di finale in cui l'azzurra ora sfiderà la vincente del match tra Liudmila Samsonova e Laura Siegemund.
