La macchina incordatrice, ecco come funziona - Tutorial

La macchina incordatrice è uno strumento indispensabile al mondo del tennis. Ma il suo utilizzo diffuso non comincia così lontano nel tempo. Inizialmente, le racchette venivano incordate a mano, con l'aiuto di un punteruolo. Poi, piano piano, si arrivò all'utilizzo della macchina. Che a sua volta nel tempo si è evoluta fino a diventare uno strumento di alta precisione.

• Le macchine a trazione lineare sono quelle più professionali, mentre quelle a trazione rotativa sono più destinate a un utilizzo amatoriale. Una grande differenza, oggi, è data dai componenti elettronici, utilissimi per operare la sovratensione per eseguire i nodi, oppure per il cosiddetto pre-stretch.
• La macchina ha bisogno di una manutenzione costante da parte del tecnico che la utilizza. Quella ordinaria consiste sostanzialmente nella pulizia, compreso lo sgrassamento. Quella straordinaria consiste in altre regolazioni da fare a intervalli di tempo più lunghi.
• Importante è la taratura della macchina, che consente di garantire l'efficienza ma soprattutto la veridicità della tensione con cui viene incordata una racchetta. Le macchine professionali hanno quasi tutte in dotazione un software che permette la taratura della macchina senza l'intervento di altri strumenti.
• Infine, va detto che non basta una macchina da corsa per vincere un gran premio. Quindi non basta avere una macchina incordatrice professionale per saperla usare: si tratta di un lavoro che necessita esperienza e che va appreso e affinato nel tempo.