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Esce la versione n.14 di una racchetta iconica, nata nel 1983 e adottata da campioni come Pete Sampras, Stefan Edberg, Jim Courier e il grande Roger: sparisce il modello con il suo autografo ma compare quello con il piatto da 100 pollici quadrati anziché 97. Nuova livrea bronzea, nuova struttura che punta a offrire più controllo e feeling. I modelli sono 5 più le junior
di Enzo Anderloni | 20 febbraio 2023
Le due nuove Wilson Pro Staff v14 versione classica 97 e X, da 100 pollici quadrati
La prima Pro Staff senza Roger è una novità da tuffo al cuore. Il total black, nero assoluto, del tennista più elegante di sempre che lascia spazio al color bronzo che, colpito dalla luce, vira verso l’oro, con un tocco di raggio verde.
L’assenza di qualunque riferimento a Federer nei nuovi modelli di questa Wilson che compie 40 anni con il lancio della sua versione n.14 è una vertigine, a vent’anni esatti da quando lui, il Migliore di sempre, conquistò il primo dei suoi 20 Slam a Wimbledon. Insomma una racchetta icona, portata al trionfo da un campione iconico, che cambia definitivamente faccia. E utenti. E si rivolge a un universo più ampio di destinatari sui campi di tutto il mondo.
Il volto del testimonial di spicco adesso è quello della tunisina Ons Jabeur, n.4 del mondo. Alla Wilson pensano a un modello speciale con l’autografo di Federer ma hanno l’intenzione di continuare a produrre e distribuire la sua Roger Federer Autograph, nera e pesante 340 grammi senza le corde. A imperitura memoria?
Intanto, per passare dal divino all’umano, umanissimo giocatore del circolo, nella collezione che Wilson da sempre dedicata a chi cerca precisione e feeling, è stato aggiunto il modello con il piatto da 100 pollici quadrati. Un punto di arrivo, forse l’evoluzione che lo stesso Federer avrebbe potuto imporsi dopo essere passato dalla Pro Staff da 90 a quella da 95 nei primi anni della carriera e poi, finalmente, nel 2015, a quella da 97 pollici quadrati con cui si è aggiudicato gli ultimi tre Slam, tra 2017 e 2018, dopo un digiuno che durava dal 2012. Lui ultimo mohicano del piatto piccolo mentre i rivali Nadal e Djoikovic, erano da tempo tarati sui 100 pollici quadrati, più potenti e generosi anche quando la giocata non è perfetta.
Ons Jabeur con la nuova Pro Staff
LA NUOVA COLLEZIONE PRO STAFF
Così la nuova collezione comprende 5 modelli (più due telai junior) ed è votata a una sempre maggiore precisione e sensibilità.
"Il nostro obiettivo era quello di combinare le prestazioni evolute dei telai Pro Staff 97 utilizzati da Roger Federer", afferma Michale Schaeffer, global product director, "con la precisione e le prestazioni dei modelli Pro Staff precedenti".
Già, perché c’è stata anche un’era pre-Federer nella storia di Wilson Pro Staff, e decisamente gloriosa. La racchetta nata nel 1983 è quella con cui Pete Sampras conquistò i suoi 14 Slam, ma supportò anche i trionfi di Stefan Edberg, Jim Courier, come di Steffi Graf (dopo gli esordi con Dunlop Max 200G).
La nuova struttura in carbonio nella zona ponte, tra ovale e telaio, è il punto dove si concentra la ricerca tecnologica: denominata Paradigm Bending ottimizza la flessibilità di questo elemento per offrire stabilità, feeling e la conseguente precisione.
Un mix di classicità e di modernità che alla Wilson hanno cercato di esprimere anche sul piano estetico: "La nostra idea di design per la Pro Staff v14 era quella di creare una racchetta che fosse al tempo stesso senza tempo e contemporanea, ma che strizzasse l'occhio all'eredità di quel marchio – spiega Rodrigo Mariz, Global Product Specialist.
Una novità senza tempo che oggi si mostra nelle cinque varianti (più due junior) di cui anticipiamo le specifiche qui sotto, in attesa di poterla provare sul campo.
Modello: PRO STAFF 97
Modello: PRO STAFF X
Modello: PRO STAFF 97L
Modello: PRO STAFF 97UL
Modello: PRO STAFF TEAM
Modello: PRO STAFF 26 (junior)
Modello: PRO STAFF 25 (junior)
