Quel suo spirito di competizione e di rivalsa che mostrava ad ogni esultanza col bacino spinto in avanti verso i tifosi, l'ha portato a conquistare titoli nello spazio di 19 stagioni. Nell'ottobre 1989 vince gli ultimi due titoli in due settimane, a Tolosa e a Tel Aviv. Ha 37 anni e un mese, è diventato più simpatico quando ha iniziato a perdere di più. Per alzare l'ultimo trofeo deve rimontare un set al modesto israeliano Gilad Bloom, numero 181 del mondo. Due anni dopo, solo la freudiana fiducia nel successo lo porterà a rimontare Aaron Krickstein per festeggiare il compleanno numero 39 allo Us Open del 1991. Solo Freud potrebbe spiegare una partita così.