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La città è sempre più amata dai turisti (10 milioni attesi lungo il 2019) e ha sempre più da offrire. Anche nella settimana delle Next Gen Atp Finals (5-9 novembre). Tra arte, cultura, spettacolo, ecco che cosa vedere e che cosa fare pianificando una vacanza con i biglietti del Palalido Allianz Cloud già in tasca
di Gabriele Riva | 16 ottobre 2019
E così per chi è a un solo Frecciarossa di distanza, o a qualche centinaio di chilometri d’autostrada, l’opportunità di visitare una delle più attraenti città del mondo godendosi nel frattempo i migliori under 21 al mondo, otto sotto un tetto solo, dal 5 al 9 novembre, diventa imperdibile. Tanto più che quest’anno si gioca molto più a ridosso del cuore pulsante della città (non più alla Fiera di Rho/Pero come gli scorsi anni, ma in P.za Stuparich, 100 metri dalla fermata M1 di piazzale Lotto) e che insieme ai migliori della Race to Milan dell’ATP ci sarà anche il baby fenomeno azzurro Jannik Sinner (già certo della presenza). Motivi sufficienti per lanciare la volata al biglietto.
Ma come se non bastasse, e di per sé basterebbe eccome, negli stessi giorni a Milano ci sono pure Picasso, Monet e Van Gogh. E non solo. Sì, perché in pieno novembre a Palazzo Reale - a 9 fermate di metro dal Palalido Allianz Cloud dove si gioca a tennis - c’è la mostra “Guggenheim - La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso”.
Un’occasione più unica che rara, perché i capolavori del ‘900 esposti sono solitamente visibili al Guggenheim, uno dei più prestigiosi musei di New York, e solo adesso e per la prima volta arrivano in Europa. Questa non è la Race to Milan, ma questi otto nomi fanno impressione: Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e Picasso.
Superati il cortile d’onore a doppio loggiato e la scalinata, ad attendere turisti e visitatori ci sono ‘Maestri’ senza tempo, una “Race” spettacolare quasi impossibile da ridurre a 8 nomi: Mantegna, Bellini, Hayez, Caravaggio, Raffaello, Piero Della Francesca, Modigliani, Tintoretto…
Un’altra bella passeggiata lungo i muri del Castello Sforzesco, dove nei giorni delle Next Gen Atp Finals il tennis sarà protagonista con tante belle sorprese, oppure giusto un paio di fermate di metro rossa, fino a Conciliazione, e altro ‘must’ per gli amanti dell’arte: il Cenacolo Vinciano in Santa Maria delle Grazie, dove si accede a gruppi di massimo 25 persone per volta. Emozioni da non perdersi mai, figuriamoci nell’anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del genio Leonardo.
Un’altra bella coincidenza - a Milano ormai sono un’abitudine piacevole e positiva - per i fan della musica pop italiana è la concomitanza con i due concerti di Marco Mengoni al Forum di Assago, per una voce capace di vincere prima X Facort, poi il Festival di Sanremo e infine di diventare a poco più di vent’anni il primo italiano di sempre a conquistare il Best European Act agli MTV Europe Music Awards, riconoscimento poi bissato 5 anni dopo nel 2015. Due date le sue, back-to-back, che però in questo caso obbligano a una scelta: biglietti per le semifinali Next Gen (venerdì 8) e concerto sabato sera, con la triste conseguenza di perdersi la finalissima, oppure concerto il venerdì e poi focus sul match clou dell’Allianz Cloud.
Questa Milano che cresce offre opportunità a non finire, a chi ci vive e a chi programma una visita da fuori. La lista sarebbe infinita (ma qui c’è un bello specchietto riassuntivo per il solo novembre) e comprende anche - per i più piccoli, ma anche no - una mega mostra di Lego da oltre un milione di mattoncini alla 'Permanente'.
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