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Dentro o fuori: le discussioni non mancano mai in campo. Tutto diventa più complicato quando nessuno dei due giocatori sa individuare quale sia il segno 'contestato'. Come si deve procedere?
13 marzo 2020
Cosa si fa se su una palla dubbia nessuno dei due giocatori sa qual è il segno? Per rispondere in modo esaustivo alla domanda poniamo un caso specifico. Due giocatori stanno giocando una partita di singolare senza l'arbitro. Durante uno scambio, un diritto del giocatore A rimbalza molto vicino alla linea di base e il giocatore B chiama la palla fuori.
Il giocatore A chiede di verificare il segno, ma B non riesce più a trovarlo. A quel punto proprio A, attraversando la rete, cerca anche lui il segno a suo avviso buono, ma anche lui non è in grado di trovarlo.
In questi casi, quando non è possibile individuare con certezza un segno lasciato da una pallina, dovrà necessariamente “restare la chiamata originaria”: nel nostro, pur non trovando il segno, la palla verrà considerata fuori, perché quella è stata la chiamata “originaria”.
Vale dunque il principio che fa fede la chiamata del giocatore che sta nel lato di campo nel quale la palla rimbalza. Il giocatore è sempre responsabile delle chiamate effettuate dal proprio lato.