
Chiudi
Il migliore è Luciano Darderi, che ha in assoluto la migliore percentuale di palle brak trasformate: 47,7%. Alle sue spalle c'è un certo Carlos Alcaraz, secondo davanti a un altro azzurro, Andrea Vavassori. Dal numero 7 al numero 9 troviamo altri tre connazionali. Nell'ordine, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Sinner al top in risposta
04 aprile 2024
Che l'Italia possa dominare, nel tennis, ormai non è una novità. Ma guardando le statistiche delle ultime 52 settimane, limitatamente alla terra battuta, c'è un dato che ha del clamoroso. Nella graduatoria dei migliori nei momenti chiave, 5 giocatori dei primi 10 sono italiani.
Al top c'è Luciano Darderi (che non a caso si è già preso un titolo Atp sul mattone tritato, a Cordoba), che ha in assoluto la migliore percentuale di palle brak trasformate: 47,7%. Alle sue spalle c'è un certo Carlos Alcaraz, secondo davanti a un altro azzurro, forse il meno atteso. Si tratta di Andrea Vavassori, che nonostante abbia caratteristiche più adatte al veloce, si trova perfettamente a suo agio pure sul rosso.
Avanti: dal numero 7 al numero 9 troviamo altri tre connazionali. Nell'ordine, parliamo di Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Arnaldi, in particolare, domina il settore delle palle break salvate con il 71,5% di riuscita. Qualcosa che peraltro non si limita alla terra, visto quello che il ligure era riuscito a fare in finale di Davis contro Popyrin.
Il migliore per match vinti sul rosso è l'argentino Sebastian Baez, davanti a Ruud e Zverev. Mentre Jannik Sinner domina in risposta, anche sul lento. Segno che anche per la stagione su terra potremmo aspettarci di vedere un Sinner che compete per i grandi titoli, con Carlos Alcaraz come avversario principale. A proposito di Carlitos, le statistiche lo vedono come numero 6 al servizio (dove svetta Nicolas Jarry), al secondo in risposta e nei momenti chiave. Ma le statistiche, inutile dirlo, non possono spiegare tutto.