Il Profilo
E’ figlio d’arte con il tennis nel dna il biondo ateniese: papà Apostolos è il suo coach, mamma Julia (Salnikova) negli anni Ottanta è stata una top-player sovietica. Anche la sorella, Elisavet, e i due fratelli, Petros e Pavlos, giocano a tennis a livello agonistico
Stefanos ha impugnato la racchetta addirittura a 3 anni, spinto dai genitori che lavoravano come istruttori in un resort in Grecia. Il suo idolo è Roger Federer e forse non è un caso che il diritto, l’erba e Wimbledon siano il colpo, la superficie ed il torneo che preferisce.
Colpi eleganti, a cominciare dal delizioso rovescio ad una mano, facilità nell’impattare la palla e nel trovare gli angoli, grande varietà nelle rotazioni ma qualche lacuna da colmare negli spostamenti laterali. Tatticamente deve migliorare ancora: a volte il suo è un tennis più bello da guardare che efficace nella resa, soprattutto quando è costretto a difendersi, lui che nasce votato a comandare gli scambi. L’autostima non gli manca e ha dimostrato di poter essere competitivo su tutte le superfici.
Ha vinto il suo primo torneo ITF a Nicosia, nell’isola di Cipro, nel novembre del 2015, il primo trofeo challenger a Genova, a settembre del 2017, ed il primo titolo Atp a Stoccolma, nell’ottobre del 2018. Nello stesso anno ha trionfato nella seconda edizione delle Next Gen Atp Finals di Milano.