Il Profilo
Fra i grandi ex numeri uno del tennis americano Jim Courier è quello ricordato meno, ma solo perché Sampras, Connors, McEnroe e Agassi hanno fatto tantissimo. Senza di loro, di certo, la sua fama sarebbe molto più importante, figlia di 4 titoli Slam (2 Australian Open e 2 Roland Garros), altri cinque successi nei Masters 1000 e un totale di ben 58 settimane in testa alla classifica mondiale, che lo rendono il dodicesimo numero uno più longevo dalla nascita dell’ATP, a una ventina di settimane dalla top-10.
Dotato di grande atleticità, la quale rendeva meno evidenti i suoi limiti dal lato del rovescio, Courier costruiva – e chiudeva – i punti soprattutto col diritto. Cresciuto anche nell’accademia di Nick Bollettieri, dove è stato compagno di stanza di Agassi, in carriera ha vinto un totale di 23 titoli, arrivando in finale anche a Wimbledon e Us Open, il che lo rende ancora oggi il più giovane di sempre ad aver disputato la finale in tutti i quattro Major del calendario, a 22 anni e 11 mesi.
Dopo il ritiro nel 2000, con oltre 500 successi in carriera nel Tour, Courier è diventato in fretta uno dei volti più ambiti dai network televisivi di tutto il mondo, in particolare per i tornei del Grande Slam, e ancora oggi all'Australian Open spetta a lui il compito di intervistare i campioni subito dopo i successi, direttamente in campo. All’attività di analista e telecronista, Courier ha affiancato anche quella di tennista “in pensione”, partecipando a tanti eventi dei circuiti riservati alle leggende del Tour. Dal 2010 al 2018 Courier è stato anche capitano della nazionale statunitense di Coppa Davis, guidata al massimo fino alla semifinale. Da giocatore, invece, Jim l’insalatiera l’ha vinta due volte: nel 1992 e nel 1995.