Il Profilo
Australiano di Sydney, John Newcombe è stato uno dei più grandi tennisti al mondo nell’era di transizione fra dilettantismo e professionismo, vivendo da giocatore il passaggio all’Era Open. Tanto che due dei suoi titoli Slam sono arrivati prima del famoso spartiacque datato 1968, mentre gli altri cinque sono arrivati più tardi. Ha vinto ad Australian Open, Wimbledon e Us Open, mai al Roland Garros, dove il suo tennis serve&volley perdeva incisività, e gli ha regalato al massimo un paio di quarti di finale.
Il suo Slam prediletto è stato Wimbledon, dove ha vinto il primo titolo nel ’67 e poi altri due, nel 1970 e nel 1971. A Melbourne, invece, è riuscito a vincere nel 1975, a 31 anni, un’età all’epoca tutt’altro che banale per un vincitore Slam. Nel complesso, nel suo palmarés figurano 68 titoli, 35 dei quali riconosciuti dall’ATP, fondata nel 1972. In carriera Newcombe ha vinto anche le Finals di fine anno del circuito professionistico WCT (nel 1974), cinque edizioni della Coppa Davis e 19 altri Slam fra doppio e doppio misto.
Newcombe è stato l’ultimo degli australiani che hanno dominato il tennis negli Anni ’50, ’60 e ’70, ed è stato n.1 al mondo sia prima della nascita del ranking ATP, sia dopo la sua introduzione. Ci riuscì nel 1974, quando tolse lo scettro a Ilie Nastase (primo n.1 della storia dell’ATP) restando in vetta per un totale di 8 settimane. Membro dal 1986 della Hall of Fame di Newport, è stato capitano della nazionale australiana di Coppa Davis dal 1995 al 2000. Oggi porta il suo nome la medaglia consegnata ogni anno da Tennis Australia ai migliori giocatori della stagione, durante gli “award” di fine anno.