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Al centro della sesta puntata del nuovo format di SuperTennis il film del 2017 dedicato alla rivalità fra le due leggende dello sport
05 aprile 2025
Il 5 luglio 1980 Bjorn Borg e John McEnroe hanno disputato una finale a Wimbledon che ha continuato a vivere e rivivere nella memoria. Quella sfida è il simbolo della capacità del tennis di generare emozioni che restano.
Ci hanno persino costruito sopra un film (Borg McEnroe di Janus Metz, uscito nel 2017) che ripercorre le vicende dei due grandi campioni, della loro rivalità, del confronto di caratteri antitetici attraverso l’attesa e, alla fine, l’azione del quel 5 luglio. Proprio questo film è al centro della sesta puntata di "Tie Movie", nuovo format di SuperTennis dedicato al rapporto tra tennis e cinema, condotto da Claudia Fusani e Ronald Giammò, in onda oggi, sabato 5 aprile alle 13.45.
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— Wimbledon (@Wimbledon) October 6, 2023
Dentro quelle 3 ore e 53 minuti di tennis di altissima qualità, ad altissima densità, ci sono almeno due grandi storie, raccontava Enzo Anderloni su SuperTennis.
"La prima è quella del tie-break più emozionante di sempre e non solo perché è finito 18 punti a 16. In quel gioco decisivo del quarto parziale McEnroe annullò 5 match point (dopo averne già dovuti salvare due sul 4-5) e già di per sé fu un’impresa. Lo spettacolo indimenticabile è però quello di due fuoriclasse che nel momento decisivo alzano entrambi il livello e ad ogni punto, nonostante il carico di aspettative e di apprensioni, fanno sempre qualcosa in più, di più bello, più difficile. Quel tie-break, vinto da John McEnroe, è passato alla storia come “La battaglia del 18-16” e di per sé ha lasciato un segno indelebile.
Poi però rimaneva da giocare il quinto set. Borg partì 0-30 sul proprio servizio, forse ancora segnato dalle occasioni che non era riuscito a sfruttare pochi istanti prima.
Da lì non sbagliò più. Tenne i suoi turni di battuta in modo inesorabile (cederà un solo “quindici”) mentre sul servizio dell’americano si lottò ogni volta. Fino allo strappo finale, suggellato da un passante incrociato, marchio di fabbrica di casa Borg: 1-6 7-5 6-3 6-7 (16) 8-6. Un punteggio che resta inciso nella storia del tennis insieme al quinto titolo consecutivo di Borg (1976-1980). Questa è la seconda grande storia", un'impresa mai riuscita prima. Un'impresa da film.
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