

Riviviamo la storia delle Nitto ATP Finals, che si svolgono quest'anno a Torino dal 10 al 17 novembre. Siamo al 2013, l'anno della consacrazione di Novak Djokovic che si conferma campione
di Alessandro Mastroluca | 08 novembre 2024
Dopo il 2012 da record, tutti si aspettavano la consacrazione di Novak Djokovic. Il serbo arriva alle Nitto ATP Finals a Londra sulla scia di 17 vittorie di fila e dei titoli a Bercy e Shanghai. Ma chi ha impressionato di più in stagione è Rafa Nadal. Tornato dopo un'assenza lunga sette mesi, ha vinto due dei primi tre tornei che ha giocato, a San Paolo e Città del Messico, e non si è più fermato. Ha arricchito la sua bacheca con altri due Slam, Roland Garros e US Open, e cinque Masters 1000, e firmato una stagione destinata comunque a rimanere nella storia di questo sport.
Roger Federer invece ha rischiato di non esserci nemmeno alla O2 Arena. In stagione ha vinto solo un torneo, a Halle. A Wimbledon Stakhovsky l'ha sorpreso al secondo turno. Ha deciso poi di passare a una racchetta dal piatto corde più grande. Ma i risultati non sono certo alla sua altezza. La finale di Basilea e la semifinale di Bercy gli consentono comunque di qualificarsi come settimo nel ranking.
Chi manca, dei Fab 4, è Andy Murray, numero 4 del mondo, che si sta facendo curare alla schiena al centro tecnico della squadra di calcio del Chelsea.
Federer è inserito nel girone B con Djokovic, l'argentino Juan Martin Del Potro e il francese Richard Gasquet che torna dopo sei anni alle Nitto ATP Finals.
Nadal guida il gruppo A con David Ferrer, Tomas Berdych e l'unico debuttante, lo svizzero Stan Wawrinka.
Roger Federer al servizio alle Nitto ATP Finals (Getty Images)
Si gioca la settimana dopo il Masters 1000 di Parigi-Bercy, e gli otto qualificati sono gli stessi che si sfidano ai quarti in Francia. Gli sconfitti inizieranno per primi a Londra. Il giorno dei big è il martedì. Djokovic batte Federer, Nadal supera Ferrer. Il giorno dopo batte Wawrinka in due tie-break e raggiunge due obiettivi: la matematica qualificazione alla semifinale e la certezza di chiudere l'anno da numero 1 del mondo, tre anni dopo l’ultima volta. Nessuno ci era mai riuscito prima.
L’altro semifinalista è proprio Wawrinka, che ha firmato nella prima giornata la sua 50ma vittoria stagionale, e si qualifica battendo Ferrer, il suo nono successo su un Top 10 del 2013. Deve comunque aspettare l’ultimo match, vinto senza sorprese da Nadal su Berdych che non l'ha più battuto da Madrid 2006.
Nel girone B Djokovic avanza come primo davanti a Federer. Il serbo ha vinto lo scontro diretto, riedizione della finale di un anno prima, 64 67(2) 62. Roger ha mancato una palla break sul 4-4 nel primo set, ha vinto al tie-break un secondo parziale scandito da molti errori e quattro break complessivi nello spazio di sei game, ma nel terzo Djokovic allunga 4-1, con due break di vantaggio, e chiude ogni discorso. Djokovic in semifinale giocherà contro Wawrinka, che l’ha portato due volte al quinto set negli Slam in stagione.
Federer, invece, nell'undicesima semifinale in dodici partecipazioni al torneo, sfida il suo grande rivale Nadal. Felice del risultato storico per la Svizzera che per la prima volta ha portato due giocatori in semifinale alle Nitto ATP Finals, si mostra fiducioso sulle sue condizioni. “Vedo la luce alla fine del tunnel” dice.
Il rovescio di Stan Wawrinka alle Nitto ATP Finals 2013 (Getty Images)
Il campo smentisce la fiducia di Federer, che incassa in semifinale la prima sconfitta contro Nadal alle Nitto ATP Finals. Il contrasto fra i protagonisti e la bellezza dei colpi entusiasmano il pubblico. Ma la stanchezza di Federer, che commette l’ultimo 32 gratuiti sul match point, si vede alla distanza. Nadal riesce a controllare il gioco pur restando molto lontano dalla riga di fondo e si impone 75 63. Firma il 22mo successo in 32 scontri diretti e raggiunge la finale per la seconda volta alle Finals, dopo quella persa nel 2010 proprio contro Federer. “Il torneo per me viene sempre prima dei successi personali – commenta Nadal -, essere in finale nell’ultimo torneo dell’anno è più importante di qualunque vittoria su qualunque avversario”.
Nell’altra semifinale Djokovic, il campione in carica, ha sfruttato l'esperienza nel torneo e l'effetto delle tredici vittorie consecutive negli scontri diretti per piegare Wawrinka, rivelazione della stagione. È brutale e feroce, Nole, contro lo svizzero esploso grazie al lavoro con il coach svedese Magnus Norman. Il doppio 63 certifica una superiorità mai davvero in discussione. La stagione si chiude con la finale più giusta alle Nitto ATP Finals.
Rafa Nadal con il trofeo di numero 1 del mondo di fine 2013 (Getty Images)
Djokovic e Nadal hanno dominato la scena nel corso di tutta la stagione. Il serbo ha vinto il suo sesto Australian Open. È diventato così il primo giocatore dal 1967 a vincere a Melbourne per tre anni di fila. Ad aprile, ha interrotto il regno di Nadal a Monte-Carlo. Ha vinto la sua terza finale sulla terra contro il maiorchino: nessuno ci era ancora mai riuscito. Durante Wimbledon, poi, ha festeggiato le 500 partite vinte.
Nadal nel 2013 ha toccato quota 600 in stagione, la nona consecutiva in cui ha conquistato almeno uno Slam: un record. Ha anche perso per la prima volta al primo turno di uno Slam, a Wimbledon, ma ma in estate ha giocato a tratti il tennis migliore della carriera e completato un tris di titoli che l’ha riportato verso la vetta della classifica: Montreal, Cincinnati, US Open. Alla O2 Area gioca la 14ma finale del 2013 su diciotto tornei a cui ha preso parte. Al coperto, però, ha vinto solo un titolo in carriera, a Madrid nel 2005.
All'appuntamento con la storia, Nadal arriva stanco. Per un'esibizione di pugilato senza contatto, è un handicap pesante. Djokovic, imbattuto da 20 incontri, e i quasi ventimila spettatori della O2 Arena lo sentono. Il break del serbo al secondo game è un segnale. Nadal rimette in piedi il set con un contro-break, ma perde di nuovo il servizio nell’ottavo game, penalizzato anche da un doppio fallo sul 3-4 30-30. Djokovic tiene senza problemi il servizio, archivia il primo set e inizia il secondo con un nuovo break al terzo game. Nadal rincorre e salva due match point, ma non ha alcuna occasione di diventare il primo campione mancino alle Nitto ATP Finals dal 1984. Anche l'orgoglio di un campione guerriero si arrende all'evidenza. Per la 33ma volta su trentotto scontri tra Nadal e Djokovic, vince chi si aggiudica il primo set. Nole chiude 63 64 e riconosce i meriti del rivale. “Ognuno di noi – dice – spinge l'altro a dare il meglio”. Il senso più alto di una rivalità nello sport.
Prima della finale di singolare, la Spagna ha avuto modo comunque di festeggiare. David Marrero e Fernando Verdasco hanno infatti trionfato in doppio battendo i gemelli Bryan: sono la terza coppia spagnola nell'albo d'oro delle Nitto ATP Finals.
I vincitori delle Atp Finals dal 2000 al 2021
SINGOLARE
Gruppo A: Rafael Nadal, Stanislas Wawrinka, Tomas Berdych, David Ferrer.
Gruppo B: Novak Djokovic, Roger Federer, Juan Martin del Potro, Richard Gasquet .
Round Robin: Wawrinka b. Berdych 63 67(0) 63; del Potro b. Gasquet 67(4) 63 75; Nadal b. Ferrer 63 62; Djokovic b. Federer 64 67(2) 62; Nadal b. Wawrinka 76(5) 76(6); Berdych b. Ferrer 64 64; Federer b. Gasquet 64 63; Djokovic b. del Potro 63 36 63; Wawrinka b. Ferrer 67(3) 64 61; Nadal b. Berdych 64 16 63; Federer b. del Potro 46 76(2) 75; Djokovic b. Gasquet 76(5) 46 63
Semifinali: Nadal b. Federer 75 63; Djokovic b. Wawrinka 63 63
Finale: Djokovic b. Nadal 63 64
DOPPIO
Round Robin: Fyrstenberg/Matkowski b. Qureshi/Rojer 63 76(8); Marrero/Verdasco b. Granollers/Lopez 61 64; Paes/Stepanek b. Peya/Soares 63 57 10-8; Dodig/Melo b. Bryan/Bryan 36 63 10-8; Marrero/Verdasco b. Paes/Stepanek 64 76(5); Peya/Soares b. Granollers/Lopez 36 64 10-5; Dodig/Melo b. Fyrstenberg/Matkowski 63 36 10-2; Bryan/Bryan b. Qureshi/Rojer 76(3) 16 14-12; Granollers/Lopez b. Paes/Stepanek 46 76(5) 10-8; Peya/Soares b. Marrero/Verdasco 63 75; Dodig/Melo b. Qureshi/Rojer 75 36 11-9; Bryan/Bryan b. Fyrstenberg/Matkowski 46 63 10-5.
Semifinali: Dodig/Melo b. Marrero/Verdasco 76(10) 75; Bryan/Bryan b. Peya/Soares 46 64 10-8.
Finale: Marrero/Verdasco b. Bryan/Bryan 75 67(3) 10-7.
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